Gli studenti del Liceo “G. Galilei” di Piedimonte Matese hanno portato a termine una nuova arricchente avventura formativa. Si tratta di Global Citizenship Cooperation Project: progetto presentato dall’Associazione culturale “Francesco Della Ratta” di Caserta in collaborazione con il Liceo piedimontese, in virtù della convenzione sussistente tra i due Enti, incentrato sui temi della cooperazione e della cittadinanza globale.
Sono oltre 60 gli alunni che hanno frequentare il Corso, mentre 45 hanno praticato lo stage Westmun 2019 a Londra. Numeri importanti, che dimostrano una presenza attiva da parte degli studenti e dei docenti, oltreché della dirigente, la prof.ssa Bernarda De Girolamo, a conferma del significato che l’iniziativa incarna.
I ragazzi hanno frequentato un corso pomeridiano di 30 ore, curato dalla prof.ssa Giovanna Giordano, referente dei corsi MUN presso il Liceo. Al contributo della prof.ssa Giordano va affiancato quello di alcuni soci dell’Associazione: le assistenti madrelingua Amanda Zullo, Marietta Del Basso, Antonella Mercadante, oltre che di due ex alunni del Liceo, esperti Mun, i quali gli scorsi anni si sono distinti come “Best Delegates” al GeMun, titolo ambito da tutti.
Alla dott.ssa Alessandra Ciccarelli, presidente dell’Associazione casertana, è stata affidata il coordinamento delle attività, come esperta delegate in MUN internazionali. “Il corso dunque mirava alla preparazione degli alunni nel rivestire il ruolo di delegates in una simulazione della Assemblea delle Nazioni Unite, operazione difficile ma affascinante perché lo è il mondo dell’ONU con i particolari ruoli istituzionali a seconda dei diversi comitati, ed il contesto internazionale in cui i dibattiti avvengono, con le discussioni accese ma dai toni sempre diplomatici. Le simulazioni delle risoluzioni vertono su argomenti di ambito sociale, economico ed ambientale, nonché sulle più urgenti ed attuali risoluzioni delle crisi internazionali”, si esprime così la prof.ssa Giordano a margine dell’evento formativo e culturale. “A Londra i nostri 45 delegates hanno dovuto rispettare persino il dress code ed imparare a esprimersi, ovviamente in Inglese, secondo un codice linguistico preciso ed istituzionale”. Un progetto piuttosto complesso, che ha richiesto l’utilizzo dei “sussidi tecnologici più avanzati e laboratori efficienti”, e per prepararsi gli allievi si sono formati nella loro Scuola, ampiamente attrezzata, “mentre invece per la parte organizzativa dello stage WESTMUN alla Westminster University di Londra, ci si è avvalsi della preziosa collaborazione della Associazione Francesco Della Ratta che ha curato i rapporti con l’Università “Westminster” di Regent Street a Londra nonché l’aspetto organizzativo dei transfer, dei voli con la British Airways, della sistemazione in Hotel a Paddington, e soprattutto delle visite culturali e delle attractions di Londra”. I ragazzi hanno avuto anche due giorni in più per visitare i luoghi più caratteristici di Londra, rendendo questa esperienza ancora più accattivante.
“Lo stage si è dimostrato ricco di un alto valore educativo e culturale poiché il Liceo si è reso parte attiva di una iniziativa lodevole, aprendosi a risvolti molteplici ed imprevedibili nella formazione culturale dei giovani allievi che, si sottolinea, hanno brillato al MUN per capacità di cooperazione ed intelligenza nel creare le migliori risoluzioni, conquistando infine, il titolo di Best Delegates 2019. Questa la migliore soddisfazione per quanti hanno creduto e puntato sul progetto di cittadinanza globale Westmun 2019, tanto da chiamarlo al culmine dell’entusiasmo ‘WESTMUN 2019 in love'”, chiosa la prof.ssa Giordano.