Dopo i lavori di trasloco e la vivace serata di inaugurazione del 29 dicembre, è tempo di nuovi e continui progetti per la Biblioteca Diocesana San Tommaso D’Aquino che si arricchisce e non smette di sorprendere con le sue numerose iniziative.
Tra i 40mila volumi che la compongono, passando dal ricco fondo di teologia, a quello delle scienze sociali, della letteratura, della storia, della filosofia e delle scienze, nascono ben 2 nuove sezioni: una dedicata al territorio matesino ed una ai più giovani lettori.
Si è scelto di isolare una piccola, ma non irrilevante sezione da dedicare al Matese, ai suoi borghi, alla cultura qui prodotta tramite autori e storici locali. Un “contesto” sempre decantato per le sue bellezze, sempre “maledetto” per i suoi mille problemi congeniti, sempre osannato per le altrettante mille potenzialità di sviluppo economico.
Sotto la dicitura “fondo locale”, infatti, è possibile trovare al completo (o quasi) tutto quanto riguardi il territorio e le sue mille sfaccettature: una sua micro-sezione è dedicata agli scrittori locali, altre invece ai singoli paesi della Diocesi di Alife-Caiazzo ricchi di arte e storia.
Uno spazio è interamente dedicato alla “montagna Matese” in generale, colta sia nelle sue bellezze naturalistiche, che nella numerosa serie di cappelle, chiesette, edicole votive…
Infine un’altra sezione riguarda il filone di ricerca storica sui Sanniti e le popolazioni italiche preromane individuabili nella zona.
L’idea guida è quindi non solo quella di preservare il patrimonio immateriale e ogni discorso che da questa terra e su questa terra è stato prodotto, ma anche quella di garantire l’accesso a studiosi, ricercatori curiosi, che sia il più completo possibile e sempre pronto a permettere il dialogo fra i testi, fra le tesi sostenute e, in generale un più agevole accesso alla verità, che non può prescindere dalla completezza dell’informazione.
“Spazio bimbi”
Con l’intento di avvicinare i bambini alla lettura nasce l’angolo dedicato alle letture per i più piccoli.
Questa iniziativa è stata possibile grazie alle generose donazioni anche da parte di piccoli lettori che, visitando la Biblioteca, hanno deciso di condividere i loro libri del cuore con i coetanei.
Il primo approccio con il libro è molto importante anche se ultimamente il mondo adulto tende a preferire per loro l’uso di tablet e smartphone, più che per stimolare la conoscenza per frenare una vivacità spontanea difficile da contenere e incanalare. Sarebbe molto più educativo regalare un libro o leggerlo con loro, se sono ancora troppi piccoli.
Proprio per invogliare i bambini a leggere verranno organizzate giornate interamente dedicate al binomio bimbo-libro, con specialisti del settore, letture condivise e laboratori letterari per l’infanzia.
La Biblioteca Diocesana si apre a sempre nuove iniziative per coinvolgere non solo ricercatori e studiosi, ma ogni fascia della Comunità.
La nuova Biblioteca diocesana “laboratorio di fraternità e promozione umana”
