Domani, 22 febbraio, presso il Museo archeologico di Teano (Sala del Loggione), si svolgerà il prossimo incontro appartenente al ciclo Happy hour con l’archeologia, approfondimenti e testimonianze di studiosi e docenti universitari esperti di passato e contemporaneità.
Il dibattito di domani avrà come relatore Stefania Quilici Gigli, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici dell’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” –
Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, la quale presenterà La via Latina da Teano al santuario di Diana Tifatina. La studiosa, autrice di una recente monografia sul
comprensorio archeologico del Monte Tifata, illustrerà ai presenti le sue ricerche relative all’antico tracciato della via Latina, in epoca preromana e romana, ricostruito a partire dal centro urbano di Teanum Sidicinum, fino all’importante punto di snodo in cui il Volturno, uscendo dalle valli interne, si apre verso la pianura Campana. Punti cruciali di questo percorso sono l’area di Torricelle, con un’intensa e plurisecolare occupazione documentata da necropoli e aree sacre, e l’attraversamento del pianoro su cui sorgeva l’antica Cales.
L’evento è organizzato dal Polo museale della Campania – Museo archeologico di Teanum Sidicinum, diretti rispettivamente da Anna Imponente e Antonio Salerno, con il sostegno di: Associazione Sidicina Amici dei Musei di Teano, FIDAPA – BPW Italy sezione di Teano, Centro per l’Unesco di Caserta. L’ingresso è gratuito.
Programma dei prossimi incontri:
22 marzo, ore 18.00- Antiche e moderne vie del diritto attorno al Mediterraneo- Gian Maria Piccinelli;
12 aprile, ore 18.00- I castelli di Melfi e Lagopesole: recenti sistemazioni e progetti di restauro – Francesco Canestrini;
17 maggio, ore 18.00- Partenope da sirena a regina: il mito musicale di Napoli- Dinko Fabris.