Sentieri del Matese. Andirivieni di faticose passeggiate sul sentiero dei Monaci

4. Sentiero dei Monaci
Da valle Orsara a Santa Maria Occorrevole

di Salvatore Signore

Valle Orsara come snodo cruciale, come intersezione sentieristica, come punto d’arrivo e ripartenza, come punto 0. Ancora una volta la traccia che occupa il racconto di questa settimana ricalca quella utilizzata dai religiosi del convento di Santa Maria Occorrevole, quando l’approvvigionamento idrico passava attraverso un costante andirivieni fatto di lunghe e faticose passeggiate in quota che portava i frati a raggiungere la nota Fonte dei Monaci (abbeveratoio di valle Orsara), per poi rientrare carichi del prezioso bene.

Raggiungere il Monastero, che ricade nel comprensorio di Piedimonte Matese, partendo dalla suddetta Valle, è possibile, percorrendo un solco sempre battuto e visibile: dopo la prima inerpicata seguiranno passaggi sempre fattibili, attraverso una fitta boscaglia che offre lo spunto per guardare dall’alto valle del Torano con particolari scorci sulle zone circostanti: molto suggestiva la prospettiva su Castello e San Gregorio Matese.

Non si consiglia il fuoripista e, anche se il percorso non presenta criticità particolari, la pendenza della fiancata invita ad osservare una costante cautela. Il sottobosco spesso umido e le rocce talvolta sporgenti fanno capire quanto sia fondamentale rimanere concentrati. L’arrivo alle spalle del Convento si conclude in poco meno di 5 km e, volendo, si può chiudere il segmento, fermandosi a scoprire la vasca piccola (ndr) installata sul monte Muto.

Zaino, scorta d’acqua e scarpe tecniche ben allacciate SEMPRE!