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Piedimonte Matese. Il progetto del Liceo Galilei in collaborazione con il Campus Biomedico di Roma

Oggi, 4 marzo, a Roma, il primo incontro del progetto PON in cui sono coinvolti 35 studenti delle classi quarte e quinte

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Una nuova entusiasmante sfida per gli studenti del Liceo Galileo Galilei di Piedimonte Matese.
Infatti, i ragazzi delle classi quarte e quinte, delle sezioni scientifico e classico, che pensano di seguire un percorso universitario in ambito sanitario, hanno preso parte al progetto PON “Orient@mente”, in convenzione con il Campus Biomedico di Roma.
Dopo lunghe trattative, la preside Bernarda De Girolamo è riuscita a stipulare un accordo con l’istituto universitario: il rettore Calabrò si è mostrato particolarmente entusiasta del progetto, che prevede due incontri di due intere giornate nel mese di marzo, presso il Campus Biomedico e il Liceo stesso.
Il progetto ha preso avvio giovedì scorso, 28 febbraio, con un incontro di presentazione e introduzione: il Liceo Galilei ha ospitato i dott. Daniela Fallacara e Roberto Di Nucci, che hanno incontrato gli studenti della classe 1C dell’indirizzo biomedico, presentando loro il Campus e le attività formative previste nel campo delle professioni sanitarie.
In questo modo, i giovani studenti hanno avuto modo di avvicinarsi non solo al mondo universitario, ma anche allo stesso settore biomedico.
I due dottori, infatti, hanno stimolato e acuito il loro interesse sottolineando i grandi progressi che l’ingegneria medica sta facendo nella risoluzione di problematiche mediche.
Nel pomeriggio, invece, si è definito un gruppo di lavoro con le classi quarte e quinte.
Il primo vero e proprio incontro del progetto si sta svolgendo in queste ore.
Nonostante la sospensione delle attività didattiche per la festività del Carnevale, il gruppo di 35 studenti coinvolti nel PON è partito alla volta di Roma, dove si prevede un’agenda densa e ricca.
I giovani parteciperanno a seminari di area ingegneristica e bio-medica, attività di simulazione dei test di ammissione ai relativi corsi di laurea a numero chiuso offerti dal Campus, ma anche check-up infermieristici e visita dei laboratori dove gli studenti, da osservatori attivi e passivi, condurranno piccoli esperimenti.
Un’ulteriore occasione di formazione per gli studenti matesini che si preparano, così, ad affrontare le sfide del futuro.

 

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