5. Campo delle Fave
Prospettiva a picco sulle Grassete
di Salvatore Signore
Raggiungere Santa Maria Occorrevole è piuttosto facile: la vecchia mulattiera che prende il via da piazza San Sebastiano in Piedimonte Matese è molto praticata e si lascia seguire amabilmente, accompagnando il camminatore attraverso una costante e continua salita su ampi gradoni piuttosto sconnessi, ma non pericolosi e ad ogni tornante del primo tratto insistono i resti delle edicole votive ancora con i dipinti originali.
Superato il Convento e salutato il campanile, è ora di entrare nel vivo della passeggiata, imboccato il Sentiero dei Monaci, la fitta boscaglia che d’estate lascia filtrare poco i raggi del sole inghiotte l’avventore, la pendenza del versante è di tutto rispetto e, raggiunta la grande cisterna, si consiglia di non provare a scavalcarne le mura poiché la mancanza di copertura espone i curiosi a seri rischi.
Campo delle Fave è a poche centinaia di metri dalla vasca di accumulo appena raccontata, il sentiero scompare e non esiste alcuna traccia che conduce all’affaccio a picco sulle Grassete. Bisognerà affidarsi al senso dell’orientamento e per evitare brutte sorprese, quindi, è opportuno studiare preventivamente il percorso più idoneo. Il panoramico punto d’osservazione è tanto spettacolare quanto insidioso, nessuna protezione tutela l’esploratore, pertanto, la soglia d’attenzione deve essere massima.
Zaino, scorta d’acqua e scarpe tecniche ben allacciate SEMPRE!