La cura e il rispetto della natura rappresentano valori imprescindibili nell’educazione delle nuove generazioni. Con lo scopo di sensibilizzare i più piccoli, e non solo, la Pro Loco e il Comune di Dragoni organizzano la “Festa dell’Albero 2019“, che si terrà il 21 marzo, a partire dalle 9.30, in piazzetta Aschettini.
All’inizio della manifestazione si terrà un incontro tra Scuola e territorio, durante il quale i bambini dei Plessi dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado reciteranno poesie, canti e letture concedendo lo spunto per riflessioni sulla natura. L’incontro entrerà nel vivo con il convegno Promozione e salvaguardia Ambiente e Natura, introdotto dai saluti istituzionali di Pierino Raffaele Piucci, vice sindaco con delega all’Ambiente e all’Ecologia; Erasmo La Marca, presidente Pro Loco di Dragoni; Aida Cortese, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Alvignano.
Al Convegno interverranno Francesco Della Corte, presidente Fare Ambiente Caserta; Giovanni Lavornia, presidente Patto Casertano; Salvatore Geremia, presidente Comunità Montana Monte Maggiore; Francesco Paolo De Felice, dirigente UOD Servizio Territoriale CE. Le conclusione saranno affidate al sindaco Silvio Lavornia. A mezzogiorno verrrà piantato l’albero a cura del personale della Direzione Generale Politiche Agricole Alimentari e Forestali Regione Campania. In occasione di tale manifestazione il Servizio Cites dei Carabinieri di Caserta allestirà nella Piazzetta stands espositivi sulla flora e la fauna del territorio. All’evento, moderato dal giornalista Enzo Perretta, sarà presente il col. Michele Capasso, comandante Carabinieri Biodiversità di Caserta e una rappresentanza del Reparto.
Storia della Festa
La festa dell’albero è stata introdotta per promuovere l’importanza del verde, per contrastare le emissioni di CO2, l’inquinamento dell’aria, prevenire il rischio idrogeologico e la perdita di biodiversità. Già nell’antica Grecia si era soliti festeggiare la piantagione di nuovi alberi. Nell’antica Roma il rispetto per la natura e, in particolare per alberi e boschi, aveva un fondamento religioso, essendo le componenti naturali considerate delle divinità.
Una delle più grandi feste in epoca romana era la Festa Lucaria che cadeva il 19 luglio e esistono numerosi documenti del passato che testimoniano quanto diffuso fosse l’impianto di nuove piantine in occasione di feste, ricorrenze ed avvenimenti.
Il primo Arbor day si tenne in America, nello Stato del Nebraska, il 10 aprile 1872 e si stima che circa 1 milione di alberi vennero piantati quel giorno. L’idea era quella di dedicare un giorno all’anno alla piantagione di alberi per accrescere il patrimonio forestale e per sensibilizzare la popolazione al rispetto dell’ambiente.
Nel 1898 la prima “Festa dell’albero” fu celebrata anche in Italia, con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’amore per la natura e per la difesa degli alberi e fu in seguito istituzionalizzata con la Legge forestale del 1923. Una legge del 1992 prevede che ogni Comune pianti un albero per ogni nuovo bambino nato e registrato all’anagrafe.
Nel 2010 fu poi istituzionalizzata la “Giornata Nazionale degli Alberi” da celebrare il 21 novembre di ogni anno. Secondo quanto stabilito da Legambiente la festa non va celebrata necessariamente in questa data, ma le scuole possono decidere di anticipare o posticipare secondo le proprie esigenze la giornata di cittadinanza attiva.
Questa manifestazione rappresenta lo spunto per riflettere e far riflettere, in occasione della giornata in cui inizia la primavera, al risveglio delle nostre coscienze perché, come ha affermato Greta Thunberg, “Ho imparato che non si è mai troppo piccoli per fare la differenza”.