Un uomo di 52 anni è stato arrestato nella serata di ieri (24 marzo) a Piedimonte Matese dai Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile del Comando locale. L’uomo, residente nel quartiere Vallata – nel cuore del capoluogo matesino – è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, gesti compiuti in modo reiterato dall’uomo, e mai denunciati dalle vittime.
I Militari dell’Arma, dopo essersi introdotti in casa, in seguito a segnalazione, hanno immediatamente bloccato l’uomo, il quale, aveva da poco aggredito la sorella – 54enne – con calci e pugni al capo e al corpo e ferendola con delle forbici alla mano destra nonché ferito alla mano sinistra la madre 80enne utilizzando lo stesso oggetto, in totale stato di alterazione psico-fisica per abuso di sostanze alcoliche. Le donne, entrambre conviventi dell’arrestato, sono state trasportate all’Ospedale Civile di Piedimonte, dove sono state loro rilevate ferite guaribili in pochi giorni. Fatti i rilievi del caso, i Carabinieri hanno sottoposto a sequestro l’arma usata dal reo e tradotto quest’ultimo presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
L’episodio, purtroppo l’ennesimo e soprattutto causato da futili ragioni, ha sconvolto le famiglie che popolano il rione Vallata, attori di una routine cara a tutti fatta di luoghi in cui è inscritta la storia quotidiana del Quartiere piedimontese. Le ferite nel corpo guariscono, sì, ma quelle psicologiche restano a lungo, logorando l’anima di chi non può sottrarsi ad azioni atroci del tutto gratuite.