E’ allarme per La Solitudine, il complesso dell’Eremo francescano dedicato a Santa Maria degli Angeli, situato sul monte Muto di Piedimonte Matese, punteggiato di cappelline immerse nel bosco.
Le condizioni strutturali del sacro luogo sarebbero divenute precarie, al punto da sollecitare l’appello del Guardiano del Convento di Santa Maria Occorrevole, padre Gennaro Russo: il religioso, al termine della Santa Messa in occasione della festa tradizionale di San Giovan Giuseppe della Croce, ha esposto il problema ai fedeli ed alle Autorità presenti, sottolineando l’impegno già preso dai fedeli e devoti ischitani (patria del Santo) al fine di raccogliere fondi per i primi interventi.
Sarebbe attribuibile a tale ragione la totale sobrietà con cui si sono svolti i festeggiamenti in onore del Santo, durante la giornata di ieri, senza fuochi pirotecnici nè concerto bandistico; decisione drastica quanto inevitabile, a fronte di una circostanza più che gravosa.
Già qualche tempo fa, attraverso una serie di pannelli illustrativi posti all’interno della Chiesa conventuale, era partita una campagna per la salvaguardia delle cappelline disseminate nel bosco; situazione che, a quanto pare, ora coinvolgerebbe tutte le costruzioni del complesso, a cominciare dall’Eremo, un tempo molto frequentato dai piedimontesi nel corso del Martedi in albis, ed oggi quasi completamente ignorato, pur di lasciare spazio ai bivacchi improvvisati sul piazzale antistante il Convento francescano.