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Il Maggio dei Libri è a Piedimonte Matese. Letture all’aperto, laboratori letterari ed altro a cura della Biblioteca diocesana

La Campagna nazionale nata nel 2011 trova terreno fertile nella proposta della Biblioteca diocesana San Tommaso d'Aquino. Da Pirandello a Umberto Eco, poi San Francesco, Eugenio Montale e Sofocle sono solo alcune delle pagine narrate e animate dalla voce di insoliti protagonisti

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Leggere è importante. Molto più di quanto si possa credere.
È anche per questo che la Biblioteca Diocesana San Tommaso d’Aquino di Piedimonte Matese ha deciso di aderire alla campagna nazionale Il Maggio dei Libri programmando, ogni venerdì del mese di Maggio, alle 18.30 una serie di incontri tematici con letture all’aperto, bookcrossing, incontri letterari, maratone di lettura, laboratori, letture ad alta voce.
La campagna, “nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile” (dal sito) vede oggi, in numero sempre crescente, “l’adesione di enti locali, scuole, biblioteche, librerie, festival, editori, associazioni culturali e i più diversi soggetti pubblici e privati”.

La Biblioteca della Diocesi di Alife-Caiazzo c’è.
Eccoli tutti, i temi e le occasione per crescere tra le pagine che vi saranno proposte…

Venerdì 3 maggio
Dove sono i libri? Le immagini della biblioteca nella letteratura
Il tema della biblioteca e l’animazione sarà affidata alla classe III del Liceo Classico “G. Galilei”. Vi si scambieranno pagine di letteratura contemporanea incentrate sulla rappresentazione dell’immagine della biblioteca: da quella del Mattia Pascal di Luigi Pirandello fino a quella dell’abbazia del Nome della Rosa di Umberto Eco, “la biblioteca labirinto, segno del labirinto del mondo” passando per le coimplicazioni de La biblioteca di Babele di Jorge Luis Borges e Fareneith 451 di Ray Bradbury, immortalato dall’omonimo film del grande regista delle nouvelle vauge Truffaut.

Venerdì 10 maggio
La salvaguardia del creato ai tempi del climate Change
Si prosegue dopo una settimanacon un tema molto sentito per cui migliaia di giovani, seguendo Greta Thunberg – giovane attivista svedese ideatrice della campagna ambientalista Fridays for Future –  stanno riempendo le piazze di tutto il mondo: la grande sfida della salvaguardia ambientale.
Un motivo nuovissmimo che paradossalmente si collega al più antico testo della nostra letteratura, il Cantico di Frate Sole di San Francesco, grande inno alla preservazione del creato. Ad animare questa giornata ci sarà Fra Gaetano Amoruso, della Fraternità francescana di Santa Maria Occorrevole. Anche qui le letture si sprecano: dai versi di Giorgio Caproni (traccia di maturità dello scorso anno che fece molto discutere) ai risvolti sul paesaggio delle speculazioni edilizie raccontati da Italo Calvino e da Pier Paolo Pasolini (si ricordi il suo articolo magistrale “la scomparsa delle lucciole”, quasi profetico, in tempi in cui l’istanza ecologica in politica non era nemmeno lontanemente presa in considerazione), passando per la narrativa postmoderna americana di Don De Lillo che in Underworld ci  presenta un’immagine dei rifiuti quasi come fossero dotati di vita propria e con cui fare prima o poi i conti, o con la difficoltà delle pratiche quotidiane narrate da Jonathan Frazen.

Venerdì 17 maggio
Da Tebe a Riace. L’eterno rincorrersi del mito di Antigone tra le leggi della polis e leggi del cuore

Si parlerà del mito di Antigone, ovvero quello scarto tra la legalità e la moralità, ora grande (come per esempio per i soldati tedeschi che si rifiutarono di obbedire ai gerarchi nazisti), ora piccolo (come nel caso di normative da aggiornare nelle nostre moderne e mature democrazie), ma da sempre motore di crescita delle società. Per questo si parlerà dell’Antigone di Sofocle, della sua riscrittura operata da Bertold Brecht, tagliando trasversalmente il divenire storico dal Vangelo di Matteo (“Qual è il comandamento più grande?” è la domanda con cui Gesù spiazza le rigide codificazioni legali del popolo ebraico enfatizzate dai farisei) fino alla scrittura del Premio Nobel Nadine Gordimer che ha saputo raccontare la legge ingiusta per eccellenza: l’apartheid nel suo Sud Africa. Animerà la serata l’attore e regista Michele Casella.

Venerdì 24 maggio
Quando la Politica (si) perde. I motivi della demagogia e dell’odio nella letteratura
L’animazione sarà affidata al professore Costantino Leuci e la maratona di lettura prevista sarà chiamata “Quando la politica (si) perde. I motivi della demagogia e dell’odio nella letteratura”, E. Montale, N. Gordimer, G. Grass, O. Pamuk, W. Sebald, U. Eco ci raccontano nei modi più svariati e nei più disparati contesti l’ascesa politica di fomentatori di odio religioso e politico che come sempre comporta alle società danni irreversibili

Venerdì 31 maggio
Guarda che luna! A cinquanta anni dall’allunaggio
Chiude la Rassegna, Giuseppe Truini, con uno dei filoni scelti dalla campagna “Il Maggio dei Libri” dal titolo: “Guarda che luna! A cinquanta anni dall’allunaggio”. L’organizzazione ne mette a disposizione anche la rassegna bibliografica.

Partecipare è importante, non solo perché l’Italia ha uno degli indici di lettura più bassi d’Europa, ma anche perché  la letteratura possiede ancora oggi delle specificità uniche, inimitabili e non riscontrabili in nessun altra disciplina. Leggere è tante cose: è un invito alla lentezza, uno sguardo privilegiato sulle cose, in grado di innescare un’elaborazione culturale della realtà unica e originale, ma anche di fornire quella profondità tematica che solo la dimensione narrativa riesce a rendere. Ma leggere è anche allargare il ventaglio delle possibilità per riuscire a conoscere posti, volti e sentimenti del tutto nuovi. Leggere significa essere protesi a esperienze sempre nuove.

Da sapere: le/i ragazze/i frequentanti le scuole superiori potranno ottenere la certificazione della partecipazione utile per ottenere i crediti formativi. Basterà inviare un nominativo alla pagina facebook della Biblioteca oppure all’indirizzo di posta elettronica info@bibliodac.it.

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