Inizia domani, 29 maggio, la festa dedicata ai 150 anni dell’Istituto Principi di Piemonte di Alvignano e i 30 anni di permanenza delle Suore Salesie in paese. Un’unica festa in programma, fino al 1° giugno per ricordare la lunga storia di questo luogo, comunemente noto agli alvignanesi come A Nunciat’, insieme all’antico Santuario adiacente.
Protagonisti delle serate saranno i volti, i racconti, le testimonianze di quanti sono cresciuti con l’Istituto, sia per l’assistenza che esso ha garantito ai paesani (nasceva di fatto per la carità ai più bisognosi) sia per il ruolo educativo che la scuola qui inserita ha svolto per gli alvignanesi e per i tanti abitanti dei comuni vicini.
Un po’ di storia
L’Asilo Infantile fu istituito con Decreto Regio di Vittorio Emanuele II e di Vittorio Emanuele III, e poi tenuto in vita dalla volontà di famiglie benefattrici come Iacobelli, Bencivenga, Tommaselli, Greco, Battiloro e tante altre, più o meno note, ma tutte profondamente legate a questa Opera: sostenere i figli di Alvignano, questo l’alto obiettivo di chi individuava nella cartà la strada giusta per dare al piccolo paese ai piedi del Monte Maggiore uno slancio sociale diverso.
Nome indiscusso e di assoluto riferimento fu quello del sacerdote Don Domenico De Marco che prodigò ogni energia per dare continuità all’opera e negli anni ’30 uno Statuto e le gambe per poterne fare una struttura in grado di interloquire con lo Stato, in cui anche il Comune di Alvignano aveva delle responsabilità amministrative.
“Scuola di mestieri e di alfabetizzazione per ricchi ed egualmente per meno abbienti”, si legge nella magna charta dell’Istituto.
Da lì un susseguirsi di esperienze umane e sociali che ne hanno fatto luogo di importante ed unico riferimento per la popolazione: era lì che in tanti hanno imparato qualche piccolo mestiere, ma soprattutto imparato a leggere e scrivere. Per lunghi anni la presenza delle Suore dell’Immacolata Concezione di Ivrea e oggi le Suore Salesiehanno garantito a quanti sono passati da questa casa, educazione, formazione spirituale, occasioni per crescere secondo il Vangelo.
Una presenza che si è andata sempre più qualificandosi soprattutto nella proposta scolastica a cui oggi si cerca di dare con ogni sforzo continuità e serietà.
Numerosi i laici che hanno preso parte, negli anni a questo grande progetto educativo: dagli gli insegnanti ai i catechisti del paese; dai genitori dei tanti alunni transitati da qui ai numerosi giovani di Azione Cattolica che si sono formati all’ombra di questo Istituto da sempre a porte aperte per le attività pastorali dell’intera Alvignano.
La svolta nella storia dell’Istituto avviene nel 2013 quando con decreto di Giunta Regionale l’Istituto diventa Fondazione Asilo Infantile Principi di Piemonte di responsabilità della Diocesi di Alife-Caiazzo (non più con responsabilità dell’Amministrazione comunale) consolidando così il forte e sincero legame tra la Chiesa diocesana e la realtà religiosa alvignanese, garantendo a quest’ultima la necessaria continuità.