C’è attesa, a Piedimonte Matese e non solo, per la prossima edizione del Festival dell’Erranza, che si svolgerà a settembre nei giorni 13 e 14. A preludere alla stagione 2019 della Kermesse, dal titolo Le Parole e l’Acqua, sarà Nancy Cuomo, voce nota nel panorama canoro napoletano e italiano, originaria di Piedimonte Matese. Venerdì 7 giugno, alle 18.30, il Complesso Monumentale San Tommaso d’Aquino, in Largo San Domenico, la cantante matesina delizierà gli ospiti grazie al suo talento musicale e alla sua caratteristica tendenza alla sperimentazione di generi musicali diversi tra loro.
Conosciamo Nancy Cuomo
Nasce a Piedimonte Matese nel maggio del ’46. Inizia ad esibirsi in una beat band, che fa spettacoli principalmente nei festival locali e nei music hall del Casertano. Dopo aver registrato i suoi primi singoli con l’etichetta KappaO, a metà degli anni ’60 si trasferisce a Roma, dove viene scritturata dal club Kilt. Citata da Nico Fidenco, le viene proposto di eseguire Love Love Bang Bang, colonna sonora del film Kiss Kiss … Bang Bang. Nel 1968 riceve un contratto da Fonit Cetra. Il suo stile abbraccia generi musicale differenti: dal Pop al Beat; dallo Swing al Blues; dal Jazz alla Canzone napoletana e a quella romana. Prende parte a diverse kermesse e programmi di carattere musicale, come Cantagiro e Settevoci. Oggi Nancy Cuomo, oltre a essere apprezzata per la sua inconfondibile voce, è anche un’affermata produttrice discografica. (Fonte wikipedia.org).
Perché “Le Parole e l’Acqua”?
Roberto Perrotti, ideatore e direttore artistico del Festival dell’Erranza, in quella sede, illustrerà il nesso, la simbolica assonanza tra l’acqua e le parole: “Proveremo a interrogarci sul misterioso potere di attrazione che l’acqua e le parole esercitano”. Intrinsecamente fluide, acqua e parola godono entrambe di fascino e preziosità. “L’acqua è l’ineffabile fantasma della vita, così come le parole rappresentano il nostro modo di sentire il mondo e di orientarci fra le sue contraddizioni”. È proprio a causa della loro malleabilità che acqua e parola possono nascondere delle insidie, possono rivelarsi pericolose e ciò induce ad utilizzarle “in modo corretto e sapiente”. Come precisa il direttore artistico Perrotti, verrà presa in considerazione anche l’altra faccia di entrambe, ossia l’eventualità che, per la loro stessa dinamicità, se usate in modo scorretto e avventato, possono “determinare un evento distruttivo“. Ciò spiega anche la presenza di Nancy Cuomo, un’artista che ben si distingue nel panorama culturale nazionale come testimone di innovazione e di cambiamento.
Festival dell’Erranza 2019. In anteprima l’artista Nancy Cuomo