18. Colle Tamburo
Verso il Miletto dal versante molisano
di Salvatore Signore
Dalla località Guado la Melfa, in pieno versante molisano, prende il via la salita di giornata: ottimo campo base il rifugio che si trova a circa 1.300 mt, lasciate le auto ed inquadrato l’obiettivo è il momento di incamminarsi lungo un sentiero ben segnalato.
Traccia costituita prevalentemente da ciottoli e rocce con spuntoni insidiosi da monitorare con attenzione, quindi, non appare superfluo invitare ad una salita cauta ed anche se il primo tratto non sembra particolarmente pendente la percentuale d’inclinazione peggiorerà sul finale. L’ascesa avverrà su tratti quasi del tutto scoperti, l’assenza di boscaglia consentirà un cammino sempre ben orientato al risultato finale e la cresta da percorrere rimarrà l’unica direttrice a cui rimaner fedeli. Ritrovarsi nei nevai del Matese è un’ eventualità da scongiurare ed i circhi glaciali, tanto affascinanti quanto pericolosi, meglio lasciarli agli esperti.
A causa delle mutate condizioni climatiche è consigliabile un copricapo con una necessaria doppia scorta d’acqua. Colle Tamburo è raggiunto, i circa 1.900 metri di quota ne fanno un valido punto di osservazione e la Croce posta sulla vetta dei 2.050 mt s’intravede.
Zaino, scorta d’acqua e scarpe tecniche ben allacciate sempre!
