È una tradizione singolare, quella che da diversi anni accompagna la città di Benevento verso la Festa della Madonna delle Grazie.
Infatti, da domenica prossima, la Patrona della Città e Regina del Sannio, alla cui devozione si legò particolarmente il papa Benedetto XIII Orsini fin dai tempi del suo episcopato beneventano, sarà al centro di un intenso novenario di preparazione, che da sabato prossimo porterà nel capoluogo sannita delegazioni di fedeli e pellegrini provenienti da tutta la provincia di Benevento, sconfinando anche in quella limitrofa di Avellino: quasi un ideale e giornaliero convegno mariano, che chiama a raccolta non solo l’Arcidiocesi quanto diverse aree prima inglobate nel territorio dell’antico Samnium.
Preso in prestito dai principali santuari mariani italiani, questo appuntamento sta vivendo una graduale introduzione anche nei santuari minori, venendo spesso declinato con forme e fisionomia via via inedite ed originali e divenendo, anno dopo anno, un momento corale sentito e voluto.
Nel caso di Benevento in particolare, sono le comunità delle aree caudina e sabatina, Tammaro e irpina, fortorina e vitulanese, oltre a quella beneventana, a ritrovarsi ogni sera presso la Basilica delle Grazie, dove vengono accolte dalle 18.00, per poi partecipare al Rosario, alla Messa ed infine alla Serenata a Maria, che intorno alle 22.00 chiude le attività quotidiane della tempio mariano.
Non un modo qualunque di fare Chiesa, ma il modo per eccellenza, fatto di accoglienza, condivisione e riconoscimento reciproco all’interno di un comune legame di devozione verso la Madre di Dio.