Il Parco Regionale del Matese in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta organizza un convegno per parlare di futuro in Agricoltura. L’appuntamento è per il prossimo mercoledì 26 giugno dalle 15.00 alle 1900 presso Palazzo Ranieri, sede del Parco Regionale del Matese in via Figulantina a San Potito Sannitico. A dare il benvenuto ai presenti ci sarà il presidente dell’Ente Parco Vincenzo Girfatti, seguiranno gli interventi di Luigi Fabozzi, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) di Caserta; Aldo Pellegrino, consigliere delegato Commissione Agricoltura e Turismo ODCEC di Caserta. Relazionerà su “Previdenza e aspetto assicurativo, fascicolo aziendale e PAC” Arturo Palomba, presidente Commissione Agricoltura e Turismo ODCEC di Caserta; a parlare di “Impresa agricola, aspetti civilistici e fiscali” ci sarà Giuseppe Balbi, dell’ODCEC di Caserta; Gaetana Rota dll’ODCEC di Perugia, che si focalizzerà su: “L’impresa agricola nel mondo dell’export e dell’internazionalizzazione, fattori strategici”.
L’agricoltura italiana ha la sua ricchezza nella biodiversità e nelle specificità territoriali; puntare sulla quantità è quindi un controsenso in un Paese come il nostro che può puntare sulla qualità e sul valore aggiunto. Negli ultimi anni una fascia sempre più ampia della popolazione richiede prodotti di alto profilo e una produzione più attenta alla salute e al rispetto dell’ambiente, come testimoniano le vendite dei prodotti biologici, cresciute a dismisura. Per questo è necessario ripensare l’attuale modello produttivo e aiutare le aziende che da tempo stanno puntando sulla qualità più che sulla quantità sia per raggiungere nuovi traguardi di eccellenza sia per rispondere alle necessità di consumatori sempre più esigenti in termini di tutela della salute e dell’ambiente. Ospitare dei professionisti casertani, che hanno scelto la sede del Parco per la formazione continua, rappresenta una grande opportunità per il nostro territorio per parlare di agricoltura, bene primario di queste terre.