Il Sole 24 Ore recensisce la startup alvignanese, Biospira, dopo averla conosciuta all’edizione 2019 di Seed&Chips, il summit internazionale sulla food innovation, che si è svolto alla Fiera Milano Rho.
Tra le tante imprese che affollavano i padiglioni l’azienda Alvignanese è riuscita a farsi notare ed apprezzare ma soprattutto a far conoscere il territorio Matesino.
Quale vetrina migliore per il nostro territorio del Seed&Chips, palcoscenico internazionale dove leader e giovani provenienti da tutto il mondo si riuniscono per un obiettivo comune: il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti dalle Nazioni Unite e la salvaguardia del futuro dell’umanità e del Pianeta.
L’aspetto che il Sole 24 Ore sottolinea di Biospira è la capacità aver sviluppato soluzioni che puntano sul “made in Italy”.
Una scommessa tutt’altro che scontata, visto e considerato che meno di una persona su tre guarda l’etichetta d’origine per decidere l’acquisto di un prodotto, mentre due su tre vogliono avere maggiori informazioni circa la provenienza delle materie prime o il processo di lavorazione del prodotto lungo l’intera filiera (lo dice una recente ricerca condotta da EY su un campione di 80mila consumatori a livello mondiale).
In tempi come questi dove la concorrenza dei mercati esteri minaccia il nostro mercato, l’Italia, ma soprattutto i piccoli territori del Sud come il nostro ha bisogno di iniziative che sanno rilanciarlo e valorizzarlo, come quella che Biospira propone.
Alto Casertano, piccole aziende a piccoli passi verso il futuro
Biospira al Seed&Chips di Milano attira l’attenzione del Sole 24 Ore sul territorio Matesino.