Maria Annunziata Forgione – Lo scorso 3 luglio, presso il Palazzo consiliare del Comune di Gioia Sannitica, in presenza del sindaco Giuseppe Gaetano e dell’intera Amministrazione comunale, si è tenuta la presentazione dell’evento Alla corte di Erbanina, che si terrà da stasera a domenica (5 – 7 luglio) presso il Castello Normanno di Gioia Sannitica. L’evento organizzato dall’Associazione interparrocchiale “Duc in Altum”, guidata dal presidente Melillo Michele e nata nel maggio 2004 per volere di un gruppo di persone delle quattro frazioni di Gioia Sannitica (Caselle, Curti, Criscia e Auduni) e soprattutto dal parroco di allora, don Alfonso Salomone, ha tra le tante sue finalità, quella di promuovere ed incentivare lo sviluppo e la valorizzazione della cultura, delle tradizioni locali, del territorio, dell’ambiente, visto anche come momento di aggregazione e coesione sociale.
Chi è Erbanina?
La storia comincia proprio nell’istante in cui Ugo Villaluno, valoroso cavaliere spagnolo, incontra la bellissima Erbanina. Lo straordinario fascino della giovane donna cattura immediatamente Ugo, facendolo innamorare. Erbanina è una janara, abile fattucchiera, capace di creare pozioni magiche e incantesimi di vario genere. Ogni notte attraversa in volo Gioia Sannitica, spaventando gli abitanti al punto da distoglierli dal sonno. Come le sue “compagne” janare, Erbanina è solita ungersi con grasso di cadavere, in modo da volare e raggiungere il luogo dove di svolge il Sabba. Insospettito, il cavaliere Ugo si attiva per salvare la sua anima dalle insidie della bella strega. La leggenda prevede due epiloghi diversi: secondo alcuni, l’uomo sostituisce il grasso di cadavere con la sugna, impedendo alla strega Erbanina di volare per unirsi alla tetra cerimonia. Non potendo volare, la creatura esperta di arti magiche cade dalla torre e muore. Secondo altri, Ugo invoca l’aiuto di San Michele, che getta personalmente Erbanina dalla torre del castello, uccidendola. L’urlo straziato della strega si sente per qualche tempo, per poi perdersi nella leggenda. Si dice infatti che il monte Erbano, nei pressi della città, derivi proprio dal nome dell’incantevole ma spietata strega. (Fonte caserta.italiani.it).
I personaggi partecipanti all’evento saranno vestiti con abiti medioevali (dame, cavalieri, la famosa Erbanina); già come le scorse edizioni, saranno presenti la Compagnia storica “Arcieri del Titerno”, per rendere più suggestiva e magica la manifestazione, immergendoci nel passato. Allieteranno le serate: la compagnia di musica popolare “Leggermente a Sud”, che aprirà la manifestazione questa sera; Luca Rossi in Concerto, (sabato 6 luglio); gruppo “Fusione” che si esibirà domenica 7 in uno spettacolo musicale con canti e ritmi popolari. I presenti potranno degustare, inoltre, le più note specialità locali: tartufo, pancetta, bruschette, arrotolato di maiale allo spiedo, prosciutto crudo al taglio di coltello, arrosticini, dolce medioevale. Il tutto accompagnato da birra Erbanina e vino Barbera.