Torna Le Notti dei Briganti, la manifestazione che, giunta ormai alla quattordicesima edizione, ripercorre le vicende dei briganti sul Matese nel periodo postunitario.
Il primo appuntamento è il 14 Luglio con il Trekking con i briganti del Matese , percorso teatralizzato in natura, che unisce la storia e la leggenda delle genti matesine con l’incantevole paesaggio del Matese.
L’iniziativa nasce 4 anni fa dalla felice collaborazione tra l’associazione Le Notti dei Briganti e i fondatori del progetto di turismo esperienziale e rurale Love Matese.
L’escursione rivela ogni volta scenari sorprendenti. Accolti dalle guide dello staff Love Matese, i camminatori vengono accompagnati da guide d’eccezione: i briganti del Matese. Lungo il cammino un piacevole ristoro per tutti: frittate, pane e buon vino, con la collaborazione dell’ agriturismo La Falode.
Ma chi erano i briganti?
Le bande erano formate soprattutto da contadini esasperati dalla miseria, ai quali si univano o ex garibaldini sbandati, ex soldati borbonici e numerose donne, audaci e spietate come gli uomini.
Come Maria Maddalena De Lellis, contadina analfabeta nata a San Gregorio Matese, che divenne l’amante di Andrea Santaniello, ex soldato dell’esercito borbonico, capo di tutti i capibrigante del Matese. Maria Maddalena non era solo l’amante del capo: partecipava agli incendi delle case coloniche, alle rapine, ai sequestri ed aveva anche il suo fucile personale, svolgendo un ruolo di vero brigante che nessun uomo le contestò mai.
Il brigantaggio, sostenuto dai Borboni in esilio, dal clero e dalla popolazione civile – fu una rivolta di massa, sociale e politica, una vera guerra civile sanguinosissima che l’ufficialità di allora, i regimi successivi e la storiografia si sono sempre sforzati di nascondere. Era la prima, dura prova dello Stato unitario, sulla quale si giocava la sua credibilità internazionale; e lo Stato, nel periodo 1861-1864, impiegò quasi metà dell’esercito per vincere la ribellione. La popolazione considerava i briganti eroi coraggiosi contro un invasore.
La manifestazione continuerà poi con tre date, il 26, 27 e 28 Luglio, all’ interno del meraviglioso borgo di San Gregorio Matese, dove si potranno gustare piatti tipici, passeggiando per i vicoli, allietati dalla musica e dagli scherzi dei figuranti, sparsi qua e là lungo tutto il percorso.