Dal 26 agosto, parzialmente, e dal 1° al 28 settembre, totalmente, l’impianto di termovalorizzazione di Acerra rimarrà inattivo a causa di lavori di manutenzione necessari alla turbina della struttura. La chiusura del termovalorizzatore, che da dieci anni ormai si occupa dell’incenerimento dei rifiuti di ben 550 comuni campani, costituirà un sicuro disagio, comportando addirittura il rischio di imbattersi per strada in cumuli di immondizia depositati a ogni angolo.
Diversi sono i sindaci anche di comuni altocasertani che hanno preso posizione in merito, invitando i cittadini a collaborare con l’amministrazione nella corretta differenziazione dei rifiuti domestici. Tra i primi cittadini che si sono attivati anche Stefano Giaquinto, sindaco di Caiazzo, il quale confidando nel buon senso dei residenti chiede loro di non sottrarsi a quello che rappresenta un dovere per tutti, attraverso un gesto semplice, cioè differenziare “bene i rifiuti domestici e producendo quanto meno possibile la frazione indifferenziata, proprio quella che viene conferita presso lo Stir di Santa Maria Capua Vetere”.
L’appello dei primi cittadini è fondamentale come stimolo alle famiglie, ma ancora più importante è la risposta che queste ultime sono tenute a garantire per evitare che questa circostanza si trasformi in una situazione problematica per ogni singola persona, attivandosi per lo smaltimento corretto del carico rifiuti ora, prima che sia troppo tardi. I cittadini potranno contare inoltre sul sostegno tecnico e logistico del Comune di appartenenza. Per quanto riguarda Caiazzo, persone di riferimento sono il Responsabile del Settore Ambiente, Gaetano Chichierchia (333 6125101) e la signora Angela Cimino, responsabile della Ditta incaricata della raccolta rifiuti (345 0636473).
