Corridore del Cila pronto a partire. Museo Civico di Piedimonte Matese pronto a ripartire.
Qualcuno potrebbe leggerlo come il “caro prezzo” da pagare, altri come l’occasione – secondo quanto stabilito dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) in accordo con il Comune cittadino – per rilanciare uno degli spazi più suggestivi di Piedimonte Matese.
Parliamo di un Museo, inaugurato nel 2013, collocato negli ambienti dell’antico chiostro quattrocentesco di San Tommaso d’Aquino, nel quartere San Domenico, che si candida ad essere il prolungamento di iniziative “maggiori” curate direttamente dall’Archeologico di Napoli.
Il Mucirama fino ad oggi ha ospitato la mostra Gens fortissima Italiae, e in una speciale teca, l’ormai famoso Corridore del Cila (statuetta di bronzo di manifattura sannita, 460 a. C. circa, rinvenuta a ridosso delle mura megalitiche del Monte Cila tra il 1927-28, appena sopra la città), domani mattina pronto a ritornare nei laboratori del MANN per necessaria manutenzione conservativa, e perchè no, per una collocazione in sale più frequentate ed affollate (incrociamo le dita…).
Tuttavia, rassicura il Primo cittadino Luigi Di Lorenzo, la presenza del Corridore a Piedimonte, potrebbe essere ripetuta in occasione di periodi programmati e concordati.
La collaborazione tra l’Amministrazione comunale di Piedimonte Matese e il Museo Archeologico di Napoli diretto da Paolo Giulierini, dopo mesi di dialogo e confronto, giunge ad un traguardo positivo per la città matesina considerando che il Museo, dopo la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune non ha più avuto un direttore scientifico, nè una specifica programmazione.
La collaborazione tra i due Enti ad oggi prevede entro i prossimi mesi, la presenza in loco di personale qualificato del MANN al fine di garantire per il nostro Museo un valido piano di messa in sicurezza e tutela degli ambienti espositivi; mentre in termini di visibilità, sarà previsto l’allestimento di un sito internet collegato direttamente al Museo Archeologico Nazionale di Napoli che a sua volta “indicherà” quello di Piedimonte Matese come uno spazio degno di visite e di note.
Al momento, la collaborazione prevederebbe, appena gli ambienti lo consentiranno, la presenza in loco di significative motre di valenza internazionale.
Ciò che entusiasma in questo momento, altro non è che la possibilità di tornare a vedere l’antico chiostro di San Tommaso d’Aquino e gli ambienti del Museo Civico Raffaele Marrocco nuovamente e stabilmente movimentati da iniziative e cultura.
Il Comunicato diffuso direttamente dal Mann e rilanciato dal sindaco Di Lorenzo
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Comune di Piedimonte Matese stipuleranno entro il mese di settembre 2019 una convenzione per promuovere il locale museo MUCIRAMA- Museo Civico “Raffaele Marrocco”. L’accordo sarà concentrato sugli ambiti della tutela e della valorizzazione: da un lato, infatti, sarà previsto un supporto da parte del personale scientifico del MANN per determinare le criticità in merito alla sicurezza e all’esposizione dei reperti; d’altra parte, saranno garantiti standard efficaci di didattica e comunicazione. In seconda battuta, saranno organizzate, con cadenza periodica, esposizioni temporanee per diffondere la conoscenza del patrimonio del Museo di Piedimonte, sopratutto della fase sannitica, anche in riferimento alla prossima riapertura della sezione Magna Grecia del MANN: il calendario culturale e di attività concordato sarà presentato nel prossimo autunno.
“La Città di Piedimonte e l’amministrazione tutta ringraziano il Direttore Paolo Giulierini per la disponibilità e per aver preso a cuore, tra mille impegni, anche il rilancio ed il rinnovo del nostro MUCIRAMA. Siamo onorati di poter collaborare con il MANN per proporre anche nel Matese parte della sua ricchezza”, commenta il sindaco del Comune di Piedimonte Matese, Luigi di Lorenzo.
“Un grande portale culturale verso il Mezzogiorno. Questo vuole essere il MANN e in questa ottica siamo felici di poter collaborare alla valorizzazione dell’importante museo di Piedimonte Matese, città ricca di storia che, dai tempi di Amedeo Maiuri, ha avuto rapporti con l’Archeologico di Napoli”, dichiara il Direttore del MANN, Paolo Giulierini.