La comunità parrocchiale di Castel di Sasso si appresta a ospitare la Missione cittadina. Dal 3 all’11 agosto tanti momenti di preghiera e condivisione nella Missione cittadina che prende il titolo dal passo del profeta Gioele: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato. Saranno i giovani i veri protagonisti della Missione, collaboratori attivi sin da quando don Paolo Vitale, ora parroco, portava avanti la sua formazione da seminarista in parrocchia. La missione rappresenta dunque il compimento di una collaborazione fattiva che ha avuto modo di intensificarsi e maturare in questi anni. Leit motiv della missione è lo stesso che sottende il Cristianesimo, ossia “la comunione dei cristiani tra loro e con Dio“, come afferma don Paolo, il continuo porsi in “eterno dialogo”. Comunità vuol dire “fare squadra”, un concetto intrinsecamente divino che richiama la caratteristica propria di Dio, che incarna “nella trinità una eterna comunione e relazione tra il Padre il Figlio e lo Spirito Santo”.
L’evento avrà inizio sabato 3 agosto, alle 19.30, con la Santa Messa di apertura e Mandato missionario, e a seguire spazio all’animazione presso il piazzale della chiesa di Strangolagalli. Ogni giornata è dedicata a un tema diverso, affrontanto e fatto oggetto di riflessione in compagnia di ospiti religiosi. Lunedì 5, (Giornata del lavoro), Angelo Brancaleone, delegato nazionale dei giovani del Rinnovamento dello Spirito guiderà un workshop ispirato al tema …e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie (Gl 3,1), nella piazzetta del borgo di Sasso. Il giorno successivo, (Giornata del malato), sarà invece la volta di Massimo de Landro, coordinatore diocesano Rinnovamento dello Spirito di Aversa, con il quale, a Prea, si approfondirà il tema Io effonderò il mio Spirito sopra ogni uomo (Gl 3,1). Mercoledì 7 (Festa della Misericordia), Giuseppe Contaldo, coordinatore Rinnovamento della regione Campania, nella piazza di Cisterna, guiderà una riflessione su Poiché sul monte Sion e in Gerusalemme vi sarà la salvezza, come ha detto il Signore (Gl 3,5). Giovedì 8 agosto (Giornata eucaristica) sarà dedicata al passo di Gioele: Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato, con don Sebastiano Sequino. Per la Giornata della Passione, venerdì 9 agosto, è in programma la Via Crucis animata da padre Marco Masi, passionista, attraverso le vie di Strangolagalli, con lo “schiodamento del Crocifisso”. Sabato 10, per la Giornata dello Spirito Santo, saranno i ragazzi a ravvivare la comunità, chiudendo con l’Holy color festival a Strangolagalli. Ai giovani è affidata anche la chiusura della Missione, con una parentesi di intrattenimento domenica sera.
Quella di Castel di Sasso è una comunità che dà prova di voler crescere e “rinnovarsi”, di voler attuare un cambiamento sentito come necessario da giovani e meno giovani. In tal senso, la Missione può rappresentare la risposta concreta all’esigenza di “vivere in comunione gli uni con gli altri“, cogliendo il valore che il prossimo incarna per ognuno.