C’è una Piedimonte inventiva, intraprendente, tenace, pur nelle forti e perduranti difficoltà dell’attuale fase sociale ed amministrativa. Si tratta di settori della società (associazioni, operatori, etc) che non si rassegnano al grigiore, non alzano bandiera bianca e soprattutto animano gli spazi pubblici, si attrezzano per offrire momenti di fruizione collettiva con eventi sportivi, culturali o comunque del tempo libero in maniera intelligente tra l’apprezzamento generale.
Sono anche segnali di mobilitazione anche per sollevare questioni di carattere generale come ad esempio quella di puntare i riflettori sulle esigenze di riqualificazione di parti della città.
Così è stato per la manifestazione Nerocaffè volley Cup svolta in piazza Carmine con la collaborazione di due squadre cittadine di pallavolo (Polisportiva matese e Asd Volley 2010) tra le discipline più seguite ed apprezzate dalle nuove generazioni a rinnovo di una tradizione. Gare ed il gusto di partecipare a questa iniziativa hanno scandito le serate di questo evento in una piazza svuotato di auto.
Ben due eventi di rilievo hanno riguardato la villa comunale “bene pubblico” che merita una considerazione a parte. È spazio in attesa di una definitiva e seria riqualificazione “imprigionato” in una procedura di gara, con la formula del project financing mai conclusa, fatte salve periodiche pulizie. Intanto associazioni e operatori, pur in questa precarietà, lo prendono a cuore. Lo è stato per il Collettivo 1 maggio 1934 con la sua rassegna di Cineforum, social riproposto anche in questi giorni d’estate.
Da ultimo l’allestimento a lume di candele e luci Villa, music&food by night realizzato dal vivace Forum della Gioventù che, annuncia di proseguire senza sosta e con la stessa costanza, cercando di creare la giusta sinergia tra i giovani per il bene del nostro paese.
