23. Primo trail sul Matese
A passo veloce
di Salvatore Signore
Domenica 21 Luglio 2019 primo trail sulle montagne matesine: 37 km di gara competitiva o 20 adatta anche ad esperti escursionisti, queste le due scelte di percorso. In ogni caso, fiato e gambe per atleti non improvvisati. Le adesioni sono arrivate, tante, troppo ghiotta l’occasione di misurarsi con cime mai toccate prima e validissima l’opportunità di richiamare turismo sostenibile. Raccontare l’evento sarebbe semplice, ma farlo attraverso le sensazioni di chi ha indossato il pettorale numerato e stretto i lacci alle calzature tecniche al nastro di partenza è di sicuro molto meglio. La preparazione per chi sceglie di dedicarsi a queste dure discipline non si arresta mai, anzi, si adatta per diventare serrata in precisi momenti.
Con una ferma motivazione sceglie di iscriversi il nostro Roberto Fratta, numero assegnato 271, categoria M01, percorso 20 km per un dislivello di circa 1100 metri. L’ora di scatenare l’adrenalina scocca alle 09.30 Am, alcuni scelgono di guadagnare subito terreno allungando il passo durante i primi metri in piano, ma è allo scollinamento dell’Esule che il Matese mostra orgoglioso le pareti spezza fiato ridimensionando aspettative e vantaggio conquistato. Il Nostro sceglie la via del risparmio, da profondo conoscitore dei luoghi decide di alzare il ritmo e riconquistare posizioni durante la difficile salita alla Gallinola. Si scende in picchiata, il Pianellone arriva in un lampo e i muscoli, prima incordati, danno il meglio.
03h 06m 11s è il tempo totale impiegato dall’individuo che si definisce “semplice escursionista”; risultato ottimo, invece, all’esito di una fredda analisi comparativa dei dati disponibili: difficoltà del percorso, temperatura esterna, provenienza non agonistica. Le impressioni a caldo parlano di unicità emotive, padronanza nella gestione degli sforzi e, forse, rammarico perché l’avventura è finita presto. Come non esser fieri di un risultato del genere, considerando anche la provenienza slegata rispetto a qualsiasi società sportiva? Tutti i sentieri portano in cima? Quando passione e saggezza giocano in squadra, sì!
Complimenti Roberto!
