È stata una delle notizie più lette della giornata di ieri, 21 agosto, e che ha tenuto e continua a tenere in allarme gli abitanti di Piana di Monte Verna. Angelo Vecchiarelli e Orfeo Matarazzo, operai della Comunità Montana del Monte Maggiore, sono rimasti vittime di una violenta esplosione nel territorio di Giano Vetusto. Ad esplodere è stato un ordigno, molto probabilmente di origine bellica, il cui scoppio è stato causato dall’incendio al cui lavoro di bonifica stavano lavorando i due operai pianesi.
Un tragico episodio, che ha letteralmente sconvolto la popolazione, in primis il sindaco di Piana, Stefano Lombardi, il quale, affida alla sua pagina Facebook il messaggio di “affetto e vicinanza alle famiglie” di Angelo e Orfeo, “e a tutta la Squadra Antincendio della Comunità Montana Monte Maggiore coinvolta in questo sciagurato pomeriggio”. Intanto, non scema l’apprensione per Angelo e Orfeo, che, immediatamente dopo l’episodio, sono stati trasportati rispettivamente presso l’Ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta e “Cardarelli” di Napoli mediante eliambulanza.
“Conosciamo bene i rischi di questo mestiere così come conosciamo l’estremo coraggio e il grandissimo senso di responsabilità di coloro che rischiano la propria vita ogni giorno per mettere in salvo quella degli altri”, commenta il sindaco Lombardi, il quale informa i cittadini che “siamo tuttora in contatto con la centrale operativa regionale e con gli operatori sanitari“, per seguire passo passo le condizioni di salute di Angelo e Orfeo e nella speranza di acquisire notizie positive al più presto. Nel frattempo, il Primo Cittadino incoraggia la cittadinanza ad abbracciare la convinzione che i due concittadini “da Pianesi veri sapranno reagire e ritornare al più presto in piedi”.