Aula magna gremita al Liceo Statale Galileo Galilei di Piedimonte Matese: nuovi studenti con le rispettive famiglie accolti dalla Dirigente Bernarda De Girolamo, dal personale docente e non docente ma soprattutto dagli studenti – fratelli maggiori in questa nuova avventura scolastica – che hanno riservato ai presenti un momento di festa in musica e arte.
Valorizzare le risorse di ciascuno; partecipare; sentirsi amati e rispettati; promuovere una dinamica che aiuti nel mettere a frutto doni e talenti dello studente: questo è il contesto scolastico prefigurato dalla Dirigente e auspicato per i nuovi allievi dell’Istituto.
“Auguro a tutti una comunione negli intenti e nelle progettualità affinché le idee nascano dalla condivisione e dal lavoro di un noi che è essere per l’altro, nel rispetto del pluralismo e della diversa visione del mondo” le sue parole nel saluto iniziale (scarica il testo integrale o guarda il video al termine dell’articolo).
Per questo motivo, per la volontà di essere casa a porte aperte, la Dirigente ha richiamato le numerose collaborazioni che l’Istituto matesino ha intessuto con il territorio: associazioni, profesionisti e volontari del sociale; un passaggio anche sul legame con la Diocesi di Alife-Caiazzo con la quale ha auspicato una “collaborazione fattiva per la pastorale giovanile”. Riferimento quest’ultimo che si inserisce nella molteplicità di azioni e iniziative di ormai decennale collaudata esperienza ta i due enti, tanto con indirizzi specificamente culturali (attraverso la collaborazione con la Biblioteca e la redazione di Clarus) tanto in quelli formativi attivati (attraverso il Servizio diocesano di Pastorale giovanile per il tramite delle Insegnanti di Religione e dei Sacerdoti responsabili).
“A voi studenti del primo anno che oggi entrate a far parte della comunità del Liceo “Galileo Galilei”, – ha proseguito la prof.ssa De Girolamo – rivolgo un saluto affettuoso ed un messaggio di speranza, ben consapevole dei timori e delle preoccupazioni che creano spesso uno stato di inquietudine per il futuro incerto”.
Le dritte per affrontare al meglio l’esperienza di vita tra le mura scolastiche nel rispetto e nelle condivisione delle regole comuni, di civile convivenza, di buo comportamento, dei ruoli di ciascuno.
Un invito su cui si sono inserite le parole del vescovo Mons. Orazio Francesco Piazza: nella scuola, luogo dove “dove si costruisce la solidità della vostra personalità e la capacità mentale di darsi criteri per la vita” è importante il rispetto delle regole. E portando ai ragazzi il piacevole esempio metaforico del volo in parapendio, dove le regole sono fondamentali e dove il vento contrario – seppur faticoso – sia necessario per decollare e atterrale, il Pastore ha detto: “Le difficoltà aiutano a decollare, ad alzarsi in alto e, il vento contrario, a riportarti con i piedi per terra, però rispettando le regole, imparando a darsi un criterio nella vita”. ha concluso il messaggio agli studenti richiamando Sant’Agostino lì dove l’invito è imparare ad avere una misura, e in essa a ritrovare la propria identità…
A fare da riferimento, per le parole della Dirigente come del Vescovo, la presenza applaudita della campionessa di nuoto Antonella Crispino* della classe IV AC che ha fatto delle regole il metodo per raggiungere brillanti risultati sia in vasca che nei banchi di scuola.
“A questo proposito – le parole commosse della Dirigente – voglio ricordare che il valore della vita va colto nelle sue diverse sfaccettature ed in diversi ambiti, come nello sport, potenziando la tenacia e la forza di volontà con cui si possono cogliere successi meritati”.
Saluti di benevenuto a cui hanno partecipato il Consigliere provinciale Gianluigi Santillo anche a nome del Sindaco di Piedimonte Matese Luigi Di Lorenzo, in qualità di presidente del Consiglio Comunale; Mauro Martino, consigliere comunale e rappresentante della Comunità Montana; Attilio Costarella, presidente del Rotary Club Matese Alto Casertano: intervento quest’ultimo che nel Liceo piedimontese trova ulteriore ragione per la presenza del RotarAct, sezione giovanile del più grande club internazionale.
A movimentare la mattinata le performance artistiche sul tema Basta guardare il cielo in cui si sono inserite le esperienze degli studenti degli indirizzi musicale a artistico: il primo con l’Inno alla Gioia dalla nona sinfonia di Beethoven e Galop dall’opera Orfeo all’inferno a cura delle classi 1 e 2 del musicale coordinati dai proff. Giovanni Covelli, Romilda Cuomo e Antonio Di Cerbo; il secondo con l’allestimento del pannello intitolato Basta guardare il cielo coordinato dal professore Luca Mastrocinque.
Tra le novità che hanno salutato l’apertura di questo anno scolastico la nascita di un’associazione di volontariato in seno all’Istituto che si occuperà di portare nella scuola volontari ed ex allievi per un contributo al benessere collettivo con attività, iniziative, proposte mirate alla formazione e alla crescita dei giovani che la vivono.
*Antonella Crispino, è medaglia d’oro nei 200 m. farfalla e argento nei 100 m. farfalla nei Campionati italiani estivi di Categoria, oltre ad aver ottenuto un ottimo risultato nei Campionati europei juniores in Kazan (Russia).