A Piedimonte Matese arriva Far(SI) impresa, la campagna dell’Assessorato al Lavoro della Regione Campania che ha già favorito la nascita di 131 nuove aziende (28 nella sola provincia di Caserta), grazie all’erogazione di 25mila euro a fondo perduto per chi – rispondendo ai requisiti del bando – ne faccia richiesta.
A promuovere sul territorio regionale l’iniziativa è personalmente l’Assessore al Lavoro e Risorse Umane Sonia Palmeri, in collaborazione con il suo staff e i Centri per l’Impiego sparsi sui territori.
Il prossimo 27 settembre, alle 9.30 l’appuntamento è presso il Centro per l’Impiego di Piedimonte Matese con l’intervento della responsabile, la dott.ssa Rosa Italiano e il parere tecnico di Giuseppe Orefice, dirigente di Sviluppo Campania e Giuliana Mazzarella direttore Inps Caserta e l’assessore Palmeri. Presneti inoltre un centinaio di imprenditori che hanno inoltrato richiesta di finanziamento.
“Ritrovarsi a 40 anni e oltre espulso dai processi produttivi, paralizzati dalla paura del futuro o come chi è stato licenziato ed ha terminato anche gli ammortizzatori sociali….” Le parole dell’assessore regionale Palmeri che descrivono le condizioni e le urgenze da cui è nata la proposta della Regione che mira a garantire un futuro migliore a chi ha voglia di rimettersi in gioco. “Questa condizione va affrontata con misure ad hoc che da un lato valorizzano l’esperienza e dall’altro rafforzano l’autonomia individuale”.
“Nasce così la misura Far(si) Impresa: Ricomincio da me, intraprendo e lavoro”, spiega nuovamente l’Assessore dopo aver affrontato già in numerose ltre occasioni l’argomento.
“La misura finanzia con 25mila euro a fondo perduto progetti d’impresa, in cui abilità, inclinazioni, esperienza costituiscono l’humus essenziale per una rinascita personale e professionale”.
Ma come avviare queste pratiche? In che modo accedere alla misura?
“I progetti – continua Palmeri – vengono seguiti da Sviluppo campania SPA in collaborazione con i Centri per l’Impiego. La misura nella sua prima fase ha visto la nascita di ben 131 aziende, ed ai primi 6milioni di euro infatti, grazie alla mole di richiesta di autoimprenditorialità, abbiamo aggiunto ancora 4milioni per supportare la seconda fase. L’erogazione avviene in una unica direttamente da parte dell’INPS”.
Informarsi per conoscere le possibilità, per porre le giuste domande, per aprirsi una nuova strada. Il mondo del lavoro garantisce anche più di qualche speranza.