Home Chiesa e Diocesi Caiazzo, una Missione dal buio alla luce. Unità e accoglienza dei giovani...

Caiazzo, una Missione dal buio alla luce. Unità e accoglienza dei giovani sono i prossimi impegni

La Parrocchia Maria SS. Assunta della Cattedrale ha accolto i Missionari del Preziosissimo Sangue: una settimana di preghiera, incontri, festa, ascolto con i giovani, le famiglia e gli anziani. La missione ha lasciato il segno; ora si programma il cammino dei prossimi mesi

1751
0

Un salto nel buio. È parsa così, prima che fosse, la missione cittadina della parrocchia Maria SS. Assunta in Caiazzo guidata da Antonio Di Lorenzo. Una settimana di full immersion in Dio animata dalla Pastorale giovanile dei Missionari del Preziosissimo Sangue nella settimana dal 15 al 22 settembre.
Un salto che quel buio, lo ha squarciato e fatto entrare la luce della stessa missione: dapprima un sentimento di incertezza per l’eccessiva novità – di linguaggi e di stili – che questa esperienza pastorale avrebbe portato, poi la gioia della condivisione nella preghiera, nei gesti, nella spiritualità intensa ceh si è vissuta.

Anche Caiazzo, dopo l’esperienza di Alife nel giugno 2018, ha accolto la famiglia del Preziosissimo Sangue – sacerdoti, religiose, giovani – che sulla spiritualità di San Gaspare del Bufalo portano un’ondata di rinnovamento di stile e di atteggiamenti rispetto all’impegno di battezzati e missionari che spetta ad ogni credente.
Serve a questo una missione: a risanare ferite, ad accendere entusiasmi, ad offrire chiavi di lettura sul “come” procede la vita di una parrocchia, ma soprattutto a costruire insieme – sacerdote e comunità – il dopo, fatto di pastorale ordinaria, di eventi straordinari, ma soprattutto della normalità del Vangelo da vivere, raccontare, testimoniare.

A guidare la missione don Flavio Cavicchia affiancato da don Felice Aquino e dalle religiose Suor Genesia e Suor Carmela e da 10 giovani e alcune famiglie giunti con lui a Caiazzo. Il gruppo missionario è cresciuto durante la settimana, forte del sostegno e della collaborazione dei giovani di Azione Cattolica del posto, delle Catechiste, di tanti collaborati ognuno con un impegno diverso (dall’animazione pastorale o liturgica alla preparazione dei pranzi e delle cene).
Missione riuscita, è il caso di dirlo. Perchè nulla si è improvvisato.
L’Equipe dei missionari del Preziosissimo sangue, infatti, già nei mesi passati, aveva visitato la Città di Caiazzo e incontrato oltre che il parroco e i suoi collaboraotori, la gente del posto, avviato dialoghi, stabilito relazioni che poi si sono ritrovate nelle attività di questa intensa settimana: centri di ascolto, adorazioni eucaristiche, visite alle famiglie, agli anziani soli e agli ammalati, incontri in tutte le scuole, animazione in piazza con i bambini e i ragazzi, ma soprattutto esperienza di strada in quel incontro a quattr’occhi con i passanti a cui i missionari hanno dedicato tempo e parole. E poi il conviviale momento dei pranzi e delle cene in Casa Missione, allestita presso il centro Madre Claudia delle suore Povere Figlie della Visitazione dove sono confluite cuoche volontarie e i tanti di passaggio uniti al gruppo dei missionari per condividere anche la mensa. Uno dei momenti più attesi e intensi l’adorazione conclusiva e la messa di domenica mattina in cui il primo cittadino Stefano Giaquinto, nel salutare l’équipe missionaria, non ha fatto mancare parole di gratitudine per l’esperienza che ha vissuto la città.

“La Missione continua”, le parole di don Antonio Di Lorenzo all’indomani del lungo evento caiatino. “Ristabilia la normalità della vita quotidiana, vogliamo trattenere in essa l’eccezionalità dell’entusiasmo scaturito dalla missione, e mettendoci in ascolto gli uni gli altri nella comunità costruiremo insieme il cammino che ci attende nei prossimi mesi”.
Si comincia con la programmazione pastorale – in parte già predisposta  – contando sul Consiglio pastorale, sul consodlidato gruppo di catechiste, sulla nascente èquipe di pastorale giovanile.

I frutti della missione sono affidati al tempo ma anche ad una risposta immediata che la Comunità di Caiazzo ha chiesto a don Antonio Di Lorenzo: l’adorazione eucaristica settimanale secondo lo schema e la modalità che discuterà il Consiglio pastorale. Nell’immediato c’è già la programmazione del Ritorno della Missione, un momento di verifica riservato all’intera parrocchia ancora una volta con i Missionari del Preziosissimo sangue.

Unità è la parola che più di tutte ha risuonato nei giorni di missione; accoglienza dei giovani in parrocchia, la’altra espressione forte che la Parrocchia di Maria SS. Assunta si è data come impegno.
Buon cammino a tutti.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.