Le escursioni che portano la firma del Club Alpino Italiano manifestano sempre il loro carattere di unicità. Senza voler fare retorica, la loro unicità è connessa alla capacità di destare stupore, di attrarre gli appassionati in luoghi incantevoli. Manca poco al prossimo evento CAI, ossia l’Intersezionale Campana di Autunno, camminata escursionistica organizzata dalla sezione CAI di Piedimonte Matese, in programma per domenica prossima, 6 ottobre, e a cui parteciperanno le otto sezioni e tre sottosezioni CAI della Campania.
Solo tre giorni, quindi, separano gli appassionati dalla passeggiata che li porterà a percorrere un sentiero inedito del Matese, conducendoli fino a monte Faravacchi, la cui cima si staglia a un’altezza di 1.219 metri. Armati di buona volontà e accompagnati da un clima clemente, o almeno si spera, e grazie alla saggia guida di Antonio Del Giudice e Giovanni Cipollone, escursionisti provenienti da ogni dove potranno ammirare le bellezze mai viste di Letino e Gallo Matese: tra palazzi antichi e resti di abitazioni che racchiudono il passato autorevole dei borghi matesini. Attraverso il centro abitato di Gallo, si giungerà nella sua parte più amena, punto dal quale il Lago è perfettamente visibile in tutto il suo fascino.
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Il Matese è stato scelto così come protagonista di questa edizione dell’Intersezionale, evento che si svolge due volte l’anno e i cui itinerari campani si decidono a rotazione. Altra perla matesina che verrà sottoposta alla curiosità dei partecipanti è Letino, che verrà raggiunto percorrendo sentieri boschivi dai quali promanano profumi e colori tipici, verso il suggestivo Castello (1.100 metri). Questo promontorio offre al visitatore un panorama straordinario e ampio: la valle percorsa dal fiume Lete, in fondo a destra il lago di Letino, di fronte le cime dei monti Capello, Cappello, Serra, Porcareccia e Janara. La giornata sarà impreziosita dalla visita al piccolo paese altomatesino, con le sue stradine, là dove regna la quiete.
Arrivati sul monte Faravacchi, il colpo d’occhio si focalizzerà su un paesaggio che abbraccia Campania, Molise e basso Lazio, e, nel caso di cielo limpido, fino alla Costiera amalfitana e isola di Capri. Un percorso intriso di fascino e ancora di più in autunno, una stagione che possiede una bellezza speciale, grazie ai suoi colori che tripudiano in modo particolare nel paesaggio boschivo.