Esperienze diverse si confrontano sulla questione “Parco Nazionale del Matese” in un dibattito promosso da Coldiretti Caserta. Al centro di un interesse singolo e collettivo sempre maggiore, il progetto che mira alla trasformazione del Parco da Regionale in Nazionale chiama in causa interlocutori diversi. Questa volta ad animare il dibattito saranno esperti dell’associazione Coldiretti, ambientalisti e docenti, i quali metteranno a disposizione il proprio punto di vista in merito a quella che ha tutta l’aria di essere “una questione ancora aperta“. Non possiamo eslcudere tuttavia che in questa circostanza potrebbero emergere anche le perplessità inerenti al progetto dell’Ente Nazionale, un’eventualità da mettere in conto quando si tratta di problematiche la cui complessità scaturisce da una geografia singolare come quella del Matese, dalle aspettative e dal numero piuttosto elevato di attori coinvolti.
Sui vantaggi che il futuro Parco Nazionale potrebbe assicurare ai comuni che fanno parte del comprensorio, moderati da Nicola De Ieso, responsabile comunicazioni di Coldiretti Campania, interverranno il prof. Stefano Masini, capo area Ambiente e Territorio della Confederazione Coldiretti Caserta; il prof. Vincenzo Pepe, presidente nazionale di FareAmbiente; il prof. Tammaro Chiacchio, docente di Diritto Amministrativo Avanzato presso l’Università Partenope di Napoli; il dr. Antonio Nicoletti, responsabile nazionale Aree Protette e Biodiversità Lega Ambiente; il dr. Matteo Guccione, funzionario ISPRA Gruppo di supporto della segreteria tecnica Aree Protette. Introdurrà gli ospiti Manuel Lombardi, presidente di Coldiretti Caserta, mentre l’apertura dei lavori sarà a cura di Angelo Milo, direttore Coldiretti Caserta. A chiudere il confronto il vice presidente nazionale Coldiretti, Gennarino Masiello.
Il dibattito si terrà mercoledì 16 ottobre, a partire dalle 10.00, presso il Centro Commerciale “Cotton Village” in Piedimonte Matese. Sul tavolo confronto i relatori avanzeranno prospettive di valutazione del Parco Nazionale del Matese, che sono informate dall’esperienza, dall’analisi e dall’impegno di chi quotidianamente investe sul territorio matesino e da chi ogni giorno “crea”, credendo fermamente nelle sue enormi potenzialità che lo rendono culla di eccellenze.