Per le parrocchie della diocesi di Alife-Caiazzo si rinnova il consueto appuntamento con la ricorrenza di Santo Stefano Menicillo, patrono della città di Caiazzo e della Diocesi insieme a San Sisto I. Le comunità diocesane sono chiamate a partecipare alla festa che cade il prossimo martedì, 29 ottobre, nel capoluogo caiatino, per essere protagoniste dell’evento religioso che celebra la memoria del Santo.
Alle 18.30, i fedeli prenderanno parte alla processione attraverso le strade cittadine, per poi raggiungere la chiesa di San Francesco. Qui il vescovo, mons. Orazio Francesco Piazza, amministratore apostolico diocesano, presiederà la Solenne Celebrazione alle 19.30, affiancato dal parroco della Concattedrale, don Antonio Di Lorenzo, e dagli altri sacerdoti diocesani che, come ogni anno, non faranno mancare la loro presenza in onore di Santo Stefano Menicillo.
LA STORIA DI SANTO STEFANO MENICILLO IN BREVE
Nato a Macerata Campania nel 935, Stefano fu vescovo di Caiazzo per 44 anni, tra il X e l’XI secolo. Di lui si ricordano diversi eventi miracolosi che già prima della morte lo avevano reso noto oltre i confini della diocesi caiatina.
Il luogo della sepoltura, nella Cattedrale, divvenne luogo di pellegrinaggi da tutta la Campania. Grazie alle guarigioni che avvennero in questo luogo, Stefano fu riconosciuto come taumaturgo. Il 22 luglio 1284 la Cattedrale venne consacrata a Stefano ormai dichiarato santo. Nel 1512 altri eventi prodigiosi guidarono il Vescovo di allora al ritrovamento del corpo del santo patrono. Santo Stefano, in realtà, giaceva totalmente incorrotto, ancora vestito del piviale, della mitria e con la croce pettorale. Il corpo fu collocato in un altare laterale.