Secondo step de I Caffè d’Autunno, la rassegna promossa dall’associazione culturale Byblos, che regala alla città di Piedimonte Matese tanti e interessanti spunti di approfondimento e riflessione grazie alla partecipazione di scrittori e intellettuali, pronti a presentare le loro ultime “fatiche”.
Dopo l’appuntamento di apertura di ieri (21 novembre), la kermesse continua oggi, in base agli interventi previsti dal calendario (per leggere il programma completo clicca qui).
Tra gli autori che si avvicenderanno nel Palatenda dell’Oratorio di San Domenico, questa sera (22 novembre), alle 19.00, sarà la volta di Antonio Funiciello, il quale discuterà del suo libro Il metodo Machiavelli – Il leader e i suoi consiglieri. Come servire il potere e salvarsi l’anima, edito da Rizzoli nel settembre 2019.
Funiciello è giornalista, scrittore e consulente aziendale, tra il 2016 e il 2018 ha ricoperto l’incarico di capo staff del presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni. La sua passione politica e, in particolare, la vicinanza al Partito Democratico è materia prima dei suoi libri, come quello che presenterà stasera al pubblico, e su cui dialogherà insieme al professore Costantino Leuci, con cui condivide la stessa scelta politica, e Fabio Martini.
IL LIBRO
I palazzi del potere, i corridoi, le anticamere, i salotti… chi, oltre ai leader e ai capi di Stato, abita questi spazi? Chi gestisce i flussi – di persone e di informazioni – in entrata e in uscita dagli studi dei potenti e dalle sale in cui si prendono le decisioni politiche? Chi aiuta, sostiene e a volte indirizza il leader nella sua quotidiana navigazione tra i marosi della politica nazionale e internazionale? Antonio Funiciello muove da queste domande, e dalla sua personale esperienza di chief of staff del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, per proporre un’analisi attenta e serrata del ruolo dei collaboratori, del consigliere e del braccio destro.
Per farlo parte da molto lontano, dal primo staff della storia, quello dei dodici apostoli riuniti intorno alla figura di un leader-maestro unico nel suo genere, Gesù di Nazareth, e ci accompagna tra le pagine salienti che il più noto consigliere politico di tutti i tempi, Niccolò Machiavelli, ha dedicato al delicatissimo incarico di chi, nel senso nobile del termine, serve il potere e i potenti.
Emerge così, tra aneddoti e ricostruzioni di molte vicende italiane e internazionali, un ritratto documentatissimo di diver-si leader (da Roosevelt a Trump, da Blair a Macron) e di coloro che, avvolti nell’anonimato di chi lavora nell’ombra, ne hanno facilitato l’ascesa e l’opera, insieme a un vademecum che individua e fissa nel tempo i tratti e le caratteristiche del perfetto consigliere. Il metodo Machiavelli è una dichiarazione di amore per la politica, nella consapevolezza che esiste anche un “potere buono. I suoi soci sono la verità e il coraggio. Perché, per dirla col Machiavelli delle Istorie, ‘in questo guasto mondo’ di una politica e di un potere pavidi e fasulli non si capisce proprio cosa dovremmo farci”. (Da rizzolilibri.it)