Il Concerto di Natale, organizzato dalla comunità parrocchiale Santa Croce di Castello del Matese, rappresenta una tradizione, una bella tradizione, che negli anni si è consolidata diventando un appuntamento molto sentito nel periodo natalizio. L’evento, che la Parrocchia, guidata da don Antonio Rinaldi, organizza in collaborazione con la pro loco “Rocca Alta”, raggiunge quest’anno la 25esima stagione, arricchendosi di edizione in edizione, specialmente nei numeri dei partecipanti. Lo scorso anno sono stati 11 i gruppi, circa 300 cantori in tutto, giunti nel borgo altomatesino per esibirsi nel repertorio scelto.
Il Concerto, infatti, ogni volta funge da “richiamo” per le corali delle diverse parrocchie della Diocesi, un’occasione per incontrarsi e confrontarsi, ma specialmente un modo per “ringraziare tutte le scholae cantorum per il prezioso servizio liturgico che svolgono nelle nostre comunità, e per renderle più vive, belle e attraenti le nostre celebrazioni”. Entusiasmo ed emozione autentica trapelano dalle parole del parroco don Antonio, il quale porge il suo invito ai gruppi che vorranno partecipare. L’appuntamento è per il 28 dicembre, come di consueto, alle 20.00, nella chiesa parrocchiale, per essere protagonisti non di un “concorso, ma una serata di amicizia e di fraternità per stimarci di più, arricchirci e far conoscere questo immenso patrimonio musicale che la nostra Diocesi possiede”.
Nel fare memoria del successo riscontrato l’anno scorso e in quelli passati, a cui “fu presente anche il nostro vescovo emerito, mons. Valentino Di Cerbo“, così ricorda don Antonio, il quale “apprezzò molto l’iniziativa e ci incoraggiò a continuarla”, per quest’anno si auspica un coinvolgimento ancora maggiore da parte delle parrocchie. Ogni schola cantorum ha a disposizione 15 minuti in cui potrà presentare tre brani religioso-liturgici, alcuni preferibilmente natalizi. Don Antonio estende il suo invito ai confratelli sacerdoti della Diocesi a non far mancare la propria presenza all’evento e ai direttori/maestri di far pervenire “al più presto i titoli, gli autori dei brani e i nomi dei coristi” necessari per redigere il programma e preparare gli attestati di merito. Al termine del Concerto è in programma un momento di convivialità, che chiuderà la serata, con l’augurio di un nuovo e più ricco anno per tutti.