L’Avvento incalza e con esso il richiamo a quel sentimento di pienezza che il Natale suscita in ogni animo, giovane o adulto che sia; la voglia di donare e ricevere vicinanza in questo particolare momento dell’anno cresce. È la stessa voglia ad animare il paese di Valle Agricola, a cominciare dai più piccoli abitanti, i quali, da domenica scorsa, festa dell’Immacolata Concezione, in questi giorni stanno regalando piccoli gesti di speranza agli ammalati, agli anziani e a chi è meno fortunato.
I bambini del Catechismo, accompagnati dalle catechiste e dal parroco, don Salvatore Di Chello, in questi giorni stanno visitando gli ammalati, agli anziani e chi è meno fortunato, donando loro un piccolo presepe, seguendo l’esempio suggerito da Papa Francesco, il quale invita ognuno ad allestire il Presepe, perché ciò che conta è che parli alla nostra vita. Insieme al piccolo presepio, anche il dono di una preghiera scritta da San Giovanni Paolo II sul Natale.
L’iniziativa portata avanti dalla comunità di Valle Agricola rappresenta un esempio di notevole significato, la prova tangibile di come anche creature giovanissime siano capaci di azioni importanti dal punto di vista cristiano e umano, azioni da cui trapela rispetto e solidarietà verso chi è più in là con gli anni; la prova di come anche i gesti all’apparenza più piccoli nascondano in sé la grandezza di un cuore.