41. Ciaole e Fumo
Vicino ai circhi glaciali
di Salvatore Signore
Breve, intensa e accidentata, ecco tre parole essenziali per le descrizione del percorso che collega Grotta delle Ciaole a quella del Fumo: l’avvio è, come ormai di consuetudine, fissato a Campitello Matese dove si alza facile la traccia che conduce al primo traguardo, Grotta delle Ciaole, in meno di 30 minuti e con passaggio piuttosto facile e visibile, l’angusto anfratto si lascia trovare in poco tempo.
Proseguire per lo Stazzo del Pastore è cosa facile, come già raccontato in precedenza, ma è da lì in poi che bisogna intraprendere una discesa tanto ripida quanto pericolosa: siamo pur sempre nella zona dei famigerati circhi glaciali, dove è consentito approcciarsi solo se si è in possesso di una forte preparazione fisica e mentale.
Passaggi esposti ed obbligati, spuntoni rocciosi inquietanti e panorami mozzafiato si fondono per diventare un’indecifrabile sensazione di paura e stupore. Ottime gambe, percorso da studiare e grande spirito sportivo, in assenza dei suddetti, meglio astenersi.
Scorta d’acqua e scarpe tecniche ben allacciate, sempre.