Sono due le novità che nei prossimi giorni toccheranno la comunità caiatina della parrocchia Maria SS. Assunta-Cattedrale: la ricollocazione del Bambino Gesù tra le braccia della Madonna della Grazia e il “ritorno” di un antico sonetto dedicato alla Vergine.
Quattro giorni di preghiera e riflessione ma anche di festa in programma dal 30 gennaio al 2 febbraio 2020 nella chiesa di San Francesco.
La statua-manichino del XVIII secolo raffigurante la Madonna della Grazia (un tempo nell’omonima chiesa presso il Cimitero), rivestita secondo la tradizione del tempo di una pregiata seta di San Leucio, accoglierà di nuovo tra le braccia la statua di Gesù: la necessità di tenere custodita l’effige originale del Bambino (in legno), aveva infatti privato la scena di un pezzo fondamentale. Ora invece la perfetta riproduzione di quell’antico manufatto consente completezza alla scena e il suo ritorno nella comunità particolarmente devota alla Vergine delle grazie, e in particolare alcune persone del luogo.
Vi spieghiamo perchè…
Un’antica tradizione vuole che le insegnanti (o comunemente le maestre, perchè nella bellezza di questa parola è racchiuso il profondo significato educativo del servizio e del ruolo svolto), prima di recarsi a scuola ogni mattina recitassero un sonetto alla Vergine sostando presso un’edicola votiva in prossimità del sagrato della Cattedrale. Era il dialogo necessario e sentito, era il legame profondo tra terra e cielo per chi, cominciando la giornata, affidava azioni ed intenzioni a Maria chiedendo grazie e protezioni.
Qui, con dimessa fronte,
o passegger t’arresta
che’ delle grazie a Dio
la Madre è questa.Mirala e, con cuor sincero,
prega
che’ Ella, ai figli suoi devoti,
grazia non nega.
Donare la statua nella sua immagine completa alla devozione dei fedeli, insieme all’antica preghiera, sarà la “consegna” che il parroco don Antonio Di Lorenzo farà ai fedeli per le mani delle stesse maestre alla presenza degli alunni, che con un gesto simbolico “doneranno” nuovamente tra le braccia della Madre il figlio Gesù, e reciteranno la breve preghiera di affidamento a Maria nella messa festiva di domenica 2 febbraio alle 10.30.
La Cerimonia, sarà preceduta da 3 giorni di preparazione e preghiera secondo il seguente programma
Giovedì 30 gennaio, ore 19.00
Lectio divina e riflessione sulla maternità di Maria.
Venerdì 31 gennaio, ore 17.00
Adorazione per i religiosi e le religiose animata dalle Suore Povere figlie della Visitazione presenti a Caiazzo.
Sabato 1 febbraio, ore 15.30
Momento di preghiera per bambini e genitori del catechismo a cura dell’Equipe diocesana di formazione per le famiglie.
Domenica 2 febbraio, ore 10.30
Messa solenne con consegna del Bambino alla Vergine e atto di affidamento a Maria.
