Il diffondersi dei contagi da Coronavirus ha generato in tutta Italia apprensione e in qualche caso ingiustificato panico.
In alcune Regioni, gli Organi istituzionali preposti hanno disposto misure di cautela ben precise a cui si stanno uniformando i comportamenti collettivi.
La Diocesi di Alife-Caiazzo, in linea con quanto già espresso dalla Conferenza Episcopale Italiana, invita alla prudenza, alla vigilanza e al senso di responsabilità, chiedendo impegno condiviso e rispetto per quanto le Istituzioni hanno finora disposto o disporranno.
Diocesi di Alife-Caiazzo
COMUNICATO
Facendo seguito al Comunicato della Presidenza CEI del 24.02.2020 circa la diffusione del Coronavirus COVID 19 nel quale si dispone la piena collaborazione con le competenti Autorità dello Stato e delle Regioni per il contenimento del rischio epidemico, con la presente si richiama che
la situazione che va delineandosi in ragione del diffondersi del Coronavirus, le notizie riguardanti i decessi e le varie misure di prevenzione fin ora adottate per tutelare la salute delle persone, deve indurre ciascuno alla prudenza, alla vigilanza e al senso di responsabilità. Siamo chiamati a fare la nostra parte per considerare accuratamente le indicazioni relative alla tutela della salute personale e comune, ma, allo stesso tempo, è necessario un corretto realismo per non cadere in smarrimenti e paure che spingerebbero a chiusure non adatte a fronteggiare questa situazione.
Come persone che vivono il senso della fiducia in Dio e che attraverso la Preghiera, personale ed ecclesiale, possono leggere e vivere attraverso una opportuna valutazione anche una realtà così problematica, vogliamo portare in evidenza sentimenti di fiducia, di speranza e di impegno condiviso, per saper affrontare gli sviluppi di questa situazione collaborando nel rendere effettivo quanto dalle Istituzioni è indicato per superare questo delicato momento nelle nostre Comunità.
Dalla Curia Vescovile, Piedimonte Matese, 25 febbraio 2020