È questo il giorno. Il viaggio ultraterreno di Dante attraverso inferno, purgatorio e paradiso descritti nella Divina Commedia, secondo gli studiosi risale al 25 marzo.
E per la prima volta, per un’idea del Ministro della Cultura Dario Franceschini, celebreremo il Dantedì.
Preparatevi a compiere con il sommo Poeta un lungo viaggio attraverso verità, rivelazioni, dolori, preghiere, denunce, pianti, saggezza e bellezze scivolando sui versi dell’opera, tra le più lette, le meglio studiate, le più ricercate al mondo.
E per la prima volta un altro “primato” per Dante e la sua Commedia: tutto in digitale, tutto online: in risposta alle disposizioni di Governo del momento per il contenimento dell’epidemia da Coronvarus, non ci sarà nessuna manifestazione pubblica, nessun evento come già era stato programmato da mesi; ma Scuole, Istituti di cultura, Università, Biblioteche si sono attrezzate “modernamente” per narrare a tutti gli antichi versi.
Un’inaspettata epidemia, un’urgenza sociale, ci chiede oggi di narrare Dante “ripensandolo” in digitale.
Iniziativa accolta e rilanciata dalla Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino che a partire dalla 14.00 ci riservarà il “suo” Dante.
La Divina Commedia, nata per l’urgenza del Poeta di tornare a vivere, di riscrivere il suo cammino, rivive oggi sul triste motivo di un’altra urgenza che trasformando le vite di tutti chiede a ciascuno soluzioni nuove: come resistere in casa? Come affrontare un’epidemia? Come trovare soluzioni tramite la Scienza? Come condividere il tempo, come dare voce ad un’opera come questa?
Dante ce lo insegna, perchè Dante è maestro che ben celebra l’ingegno e l’intelletto degli uomini e di esso se ne fa riconoscente verso Dio.
Ecco che gli italiani si sono inventati vivaci soluzioni anche per questo Dantedì.
Un nuovo fiume da attraversare che come quelli della Commedia (questa volta ci saremo anche noi con il Poeta): vorrà essere ancora una volta un modo per transitare “oltre”, per superare il limite della pigrizia e del disinteresse per un patrimonio culturare lasciato troppo spesso a prendere polvere, dimentichi che tra quelle righe, spesso, c’è la soluzione.
Anche il Matese si unirà alla maratona letteraria
Alle 12.00, orario del primo appuntamento collettivo della giornata, gli italiani sono chiamati a leggere in contemporanea alcuni versi della Divina Commedia, poi a seconda delle iniziative e delle dirette Facebook si susseguiranno letture da ogni luogo.
La Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino, lancia la sua maratona dantesca a partire dalle 14.00 per un totale di 12 letture a coprire l’arco dell’intero pomeriggio, e in serata alle 21.00 l’appuntamento “Dantedì nei giorni dell’emergenza Covid 19” a cura di Costantino Leuci, docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Galilei di Piedimonte Matese.
Tutto rigorosamente in diretta Facebook dalla pagina della Biblioteca diocesana (la pagina di Clarus trasmetterà solo la diretta dell’evento serale).
Il calendario delle letture pomeridiane a cura della Biblioteca diocesana
Ore 14.00, Inferno, Canto I, Pierluigi Reveglia
Ore 14.30, Inferno, Canto II, Emilia Saggese
Ore 15.00, Inferno, Canto III, Rossella Tranchedone (vv.1-51)
Ore 15.30, Inferno, Canto IV, Costantino Leuci
Ore 16.00, Inferno, Canto V, Luigi Arrigo
Ore 16.30, Inferno, Canto XIII, Luca Di Lello
Ore 17.00, Inferno, Canto XXVI, Nicola Fantini
Ore 17.30, Purgatorio, Canto I, Maria Concetta D’Ambrosa
Ore 18.00, Inferno, Canto V, (il canto di Paolo e Francesca è in contemporanea nazionale), Istituto Maria Consolatrice di Torino
Ore 19.00, Purgatorio, Canto VIII, Giuseppe Castrillo
Ore 19.30, Purgatorio, Canto XXVII, Mela Boev
Ore 20.00, Paradiso, Canto XI, Francesca Caruso
Ore 20.30, Paradiso, Canto XXXIII, Giovanni Cipollone
Ore 21.00, “Dantedì nei giorni dell’emergenza Covid 19”, Costantino Leuci.
In allegato il video prodotto daglli studenti del Liceo Scientifico Newton di Roma.
“Vergine Madre, figlia del tuo figlio” (Paradiso, canto XXXIII) diventa grazie a loro un coro di voci e di emozioni. Guardiamolo insieme.