Anche il Comune di Piedimonte Matese “partecipa” alla solidarietà messa in campo dal Governo Italiano per venire incontro alle esigenze dei cittadini con provate necessità e requisiti di reddito basso: per tutti loro, sono in arrivo buoni spesa per l’acquisto di beni di prima necessità.
Si tratta del Fondo di solidarietà comunale: 400mila eruo tra gli 8mila comuni italiani come stabilito nel Decreto del Presidente del Consiglio firmato il 28 marzo: “nasceranno dei buoni spesa e confidiamo che i sindaci sin dall’inizio della prossima settimana siano in grado di erogare i buoni o consegnare direttamente le derrate”.
Chi ne ha diritto?
E come fare per accedere a tale servizio?
E i Comuni come si muoveranno?
I Sindaci restano infatti in attesa di chiarimenti da parte del Governo, per poter gestire al meglio la distribuzione dei buoni e individuare gli effettivi “bisogni”.
Il Comune di Piedimonte Matese, dalla cui cifra di Governo per questa tipologia di servizio spettano 88mila euro, inizia a raccogliere informazioni e dati dalla popolazione per compiere un primo ma necessario censimento.
L’ente fa sapere che il bando è rivolto a nuclei familiari, persone singole e cittadini stranieri privi di occupazione che non posseggano alcun reddito e che non siano beneficiari di alcuna integrazione al reddito nè di avere qualsivoglia sussisdio.
La priorità è per le famiglie con figli minori a carico, persone sole o famiglie con componenti disabili.
Al fine di reperire dati nel più breve tempo possibile il Comune di Piedimonte Matese ha attivato un numero wathapp 329 9168 366 a cui inviare le domande redatte anche di proprio pugno indicando ogni generalità del nucleo familiare.
Necessari e importanti gli accertamenti che l’Ente vorrà predisporre dopo l’arrivo delle richieste al fine di garantire il giusto flusso di aiuti, secondo le norme e le indicazioni che nelle prossime ore giungeranno dallo Stato italiano.