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Piedimonte Matese, Alife. Caiazzo. Le minoranze politiche in campo: “unità e responsabilità”, l’appello ai Sindaci

A Piedimonte Matese, oggi pomeriggio, il primo tavolo tecnico da emergenza Covid-19. Ad Alife la minoranza chiede di "istituzinalizzare" ogni intervento; a Caiazzo di non escludere il sommerso e gli invisibili

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Appello alla coesione in questo difficile momento; appello a costruire insieme, anche e soprattutto tra opposizioni politiche: è quanto chiedono i gruppi di minoranza dei Consigli comunali di Piedimonte Matese di Alife e di Caiazzo richiamando i rispettivi sindaci Luigi Di Lorenzo, Maria Luisa Di Tommaso e Stefano Giaquinto a lavorare insieme, decidere ad un unico tavolo la sorte dei cittadini e le azioni di solidarietà da intraprendere.
Esigenze che vengono dalla consapevolezza della difficile gestione della cosa pubblica in questo momento, anche a causa delle repentine variazioni delle azioni di governo in termini di materia fiscale e di sostegno alle povertà. Da più parti si avverte la fatica del governare, e di conseguenza l’urgenza di darsi una mano…

 Piedimonte Matese
A Piedimonte Matese
l’appello venuto dal gruppo SiAmo Piedimonte guidato da Carlo Grillo ha chiesto al Primo cittadino di agire, tutti, in nome di “unità e responsabilità”, “per la gestione degli aiuti economici a seguito del DPCM del 28 marzo u.s e dell’ordinanza n.658 della Protezione Civile”.
comune-di-piedimonte-mateseProposta ben accolta dal Sindaco Di Lorenzo che ha convocato un Tavolo Tecnico Comunale Crisi Covid-19 per questo pomeriggio alle 18.00 prevedendo la partecipazione limitata ai soli membri del Consiglio comunale, al Sindaco e al suo vice, a pochi funzinari comunali, ai delegati dei tre gruppi politici cittadini, ad un rappresentante della la Protezione Civile, un altro dell’assistenza sociale, e un altro dell’Ufficio di Piano… Si tratta di coloro che in questo momento sono impegnati in prima linea nella gestione dell’emergenza e nei contatti diretti con la popolazione.

 Alife 
Ad Alife
, la richiesta di tutti i gruppi di monarnza è che: “Bisogna riportare la barra amministrativa su canali istituzionali“. Al Sindaco Maria Luisa Di Tommaso si chiede questo al fine di garantire la serietà del censimento e della distribuzione dei beni di prima necessità alle famiglie, così come la sospensione del pagamento dei tributi (concetti su cui i due gruppi di opposizione confluiscono unanimamente): a tal proposito è richiesto un atto formale che la cittadinanza possa acquisire come certezza e sicurezza rispetto a quanto l’Amministrazione ha già annunciato per il bene degli alifani.
“Bisogna ritrovare un filo comune che ci permetta, come collettività, di affrontare le questioni con razionalità ed impegno”, sostengono i raprpesentanti di Uniti per Alife, proponendo al gruppo di maggiornaza un confronto e la pianificazione delle azioni da intraprendere.
Da un punto di vista pratico, il gruppo di minoranza chiede di focalizzare l’attenzione e l’azione sui seguenti aspetti: sospensione dei tributi locali; acquisto di mascehrine per Asl e cittadini; contributo per l’acquisto di un ventilatore polmonare; individuazine di locali per la quarantena; monitoraggio delle persone anziane; buoni spesa alimentare; buoni spesa per farmaci straordinari.

Caiazzo
Il gruppo consiliare Caiazzo Bene Comune con a capo Michele Ruggieri, auspica che nella gestione e nella assegnazione dei 140 mila euro stanziati dal Governo al Comune caiatino, vengano tenute in debita considerazione le vere situazioni di povertà ed indigenza economica che vivono tante famiglie.
“Il nostro invito all’Amministrazione comunale – spiegano dalla minoranza – e non abbiamo motivo di dubitare che sia così, è di intervenire a beneficio anche dei nuclei familiari che vivono condizioni di estremo disagio che talvolta, vuoi per dignità o per vuoi per mancanza di moderni mezzi, non emergono tanto da perdurare a tutto danno di giovani, bambini ed anziani“.
Ciò che chiede il gruppo Caiazzo Bene Comune è un’attenzione in più al mondo degli invisibili che difficilmente si riesce a individuare e raggiungere ma che necessita delle attenzioni maggiori: “Ci auguriamo che mai come in questo momento, vengano privilegiate le reali condizioni di povertà e di necessità estrema delle famiglie caiatine maggiormente colpite dagli effetti negativi di questa emergenza epidemiologica, guardando soprattutto al vasto mondo del sommerso e degli invisibili“.

È tempo di scelte anche per la politica; scelte di maggiore collaborazione e maggiori idee da far emergere sulle città come il frutto di una responsabilità condivisa a vantaggio dei i cittadini, ma anche per rispetto degli elettori che in questo momento si attendono risposte, serenità e serietà, continuità di servizi, pace, e occasioni concrete di crescita già a partire dai prossimi mesi. Non si accontenteranno di ricordare il contentino al tempo del coronavirus, ma dovranno poter contare su una comunità politica adulta capace di assumersi la responsabilità futura dei cittadini, soprattutto i tanti e nuovi meno fortunati. 

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