È tempo di primi bilanci e di gratitudine in questo tempo di coronavirus… Accade di fronte ai gesti di salidarietà e di bontà manifestati su più fronti per venire incontro alle emergenze dei fratelli bisognosi…
A dare voce a questo sentimento, stamattina, è stato il parroco della Cattedrale di Alife don Pasquale Rubino, ormai da qualche settimana impegnato con i volontari della Caritas parrocchiale (e in contatto con la Caritas diocesana per ulteriori collaborazioni) a gestire le richieste di aiuto che provengono da tante famiglie e da tanti anziani soli…
Ricordando l’ordinaria attività della Caritas parrocchiale che opera con il Banco delle Opere di Carità, con i fondi dell’8xMille e con la generosità di tante persone del luogo, don Pasquale, ha voluto rivolgere un pensiero grato a coloro – condividendo sul posto i bisogni della popolazione – in maniera significativa si sono aggiunti in questa emergenza al servizio svolto dalla parrocchia: Supermercato Premium; Conad Elefantino; Conad City; Don Cesare Tescione e la comunità parrocchiale di San Giovan Giuseppe della Croce (frazione Totari) per il dono di numerosi generi alimentari; Le Delizie Italiane Antipasti e Contorni che produice all’ingrosso alimenti sott’olio; la Banca Capasso Antonio Spa per il dono di altrettanti generi alimenti (scarica la lettera).
Per quanti volessero tendere la mano per donare, ma anche per ricevere l’aiuto necessario, la Caritas della Parrocchia Cattedrale è disponibile nei giorni lunedì, mercoledì e venerdi, dalle 17.00 alle 18.30 al numero 327 2603466. I volontari, non potendo recarsi presso la sede parrocchiali per le misure anticontagio da Coronavirus, operano dalle proprie abitazioni garantendo ascolto e disponibilità dei servizi richiesti.
