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Coronavirus. La Campania verso lo screening di massa

"Un Piano Regionale per lo screening di massa sui cittadini campani", in via di definizione e che sarà articolato in tre sezioni. Ad annunciarlo il governatore della Campania, Vincenzo De Luca

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L’Italia verso la “Fase 2” dell’epidemia da Coronavirus e mentre cala la cura dei contagi, la Campania pensa ad una ulteriore misura contenitiva del Covid mettendo in campo azioni per la tutela della salute pubblica.

“È in corso di definizione in queste ore, un Piano Regionale per lo screening di massa sui cittadini campani. Questo piano di monitoraggio, di prevenzione e di cura relativo al Covid-19, deve svilupparsi in modo parallelo con il piano di rilancio delle attività economiche e sociali. La Fase 2, che è ormai prossima, non dovrà mai perdere di vista il controllo sanitario e la garanzia di sicurezza per le nostre famiglie”. Sono le parole del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ieri, annunciando lo screening di massa per i cittadini campani che coinvolgerà centinaia di migliaia di persone già dalle prossime settimane e sarà articolato in tre azioni.

“Un Piano ordinato, organizzato, non propagandistico” ha precisato De Luca.

Tutte le fasi dello sreening in Campania
 Azione A 
a) Sviluppo ulteriore delle attività ordinarie presso i laboratori pubblici e l’Istituto Zooprofilattico, di controllo del contagio tramite l’uso dei tamponi. L’obiettivo è quello di giungere, procurandosi le forniture necessarie, soprattutto in materia di reagenti, a lavorare circa 3000 tamponi al giorno. Questa attività è destinata soprattutto a persone sintomatiche.

 Azione B 
b) Screening mirato su alcune fasce particolari: familiari di pazienti in isolamento domiciliare; personale sanitario e delle forze di polizia; soggetti che riprendono l’attività economica; anziani delle case di accoglienza; fasce deboli (disabili, malati di diabete…); operatori del trasporto, dipendenti pubblici a contatto con l’utenza etc.
In tale attività si prevede un coinvolgimento pieno di strutture pubbliche e di laboratori privati.

 Azione C 
c) Screening di massa a persone asintomatiche, partendo dagli anziani, da territori più densamente abitati, da categorie economiche esposte al pubblico (ristoranti, bar, alberghi…). Tale attività dovrà portare a centinaia di migliaia di controlli nei prossimi mesi. Sarà un lavoro concreto, chiaro, al di là della confusione che si è determinata sulle tipologie di controlli e al di là di annunci propagandistici che si rincorrono in Italia.

Già ieri presso l’ospedale Cotugno, si è tenuta una riunione operativa tra la task force regionale, i dirigenti del Cotugno e i responsabili di tutti i laboratori pubblici oggi attivi.

NOTA. I nuovi numeri dei contagi
I nuovi contagi in Campania, ieri, 15 aprile 2020 sono risultati 80 su 1.682 test effettuati (dati Protezione civile ore 22.00); in Provincia di Caserta risultano 247 casi positivi (dato che si riferisce al totale dei pazienti ancora affetti da Coronavirus e monitorati dall’Asl).

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