Immaginare la ripartenza che seguirà la dura quarantena è sì un palliativo al sacrificio cui l’essere confinati in casa propria costringe, ma anche una ragione concreta per reagire pensando al domani. La pensano in questo modo i componenti dell’associazione Love Matese, che, ponendosi sulla stessa linea di altre organizzazioni, imprese e dei professionisti del settore turistico o di promozione del territorio, stanno spendendo questi giorni di #iorestoacasa per mettere a punto una valida idea di “rinascita” per il Matese.
Il “cambiamento come possibilità” è il motivo trainante il progetto pensato dall’associazione matesina, che prevede la costruzione di una “rete di comunità che coinvolga autori e attori del territorio diversi, privati ed enti pubblici, una sorta di task force che s’impegnerà a definire le azioni da compiere perché il turismo e l’esplorazione dei paesaggi matesino possano riavviarsi. Non può esserci, però, margine di “ricostruzione” senza il confronto: così le varie realtà che vorranno tuffarsi nella nuova esperienza potranno avanzare le loro proposte, arrivando alla creazione di un modello di valorizzazione turistica del Matese, anche mediante nuove attività, che abbiano come fulcro il rapporto uomo-natura.
“Cominceremo a contattare coloro che in passato hanno già collaborato efficacemente con il nostro gruppo e soprattutto questo vale come invito per le altre realtà interessate al progetto! La Rete sarà aperta a tutti coloro che hanno deciso di restare e investire nel Matese in modo professionale e creativo!”. Claudia Orsino e Angelo Rotunno, il cui contagioso entusiasmo rappresenta il motore di questa idea in cantiere, come di tutte le altre già poste in essere, lanciano la loro inziativa.
I soggetti che si cimenteranno nell’avventura di rilancio del turismo matesino potranno formarsi studiando dei documenti operativi, redatti grazie al contributo di figure professionali specifiche, “delle linee guida per uno sviluppo sano e concreto, seppur a piccoli passi, del nostro territorio”. Un primo incontro tra i membri della Rete avverrà virtualmente e, in quella circostanza, saranno forniti tutti i dettagli sull’effettivo lavoro da fare, che avrà come principi chiave “sostenibilità, creatività, formazione, educazione, patrimonio culturale, capitale naturale e capitale umano, collaborazione e competenze”.
Per rimare aggiornati sul progetto oppure richiedere informazioni è possibile visitare la pagina Facebook di Love Matese o rivolgersi ai contatti 320 69 73 450; lovematese@gmail.com