La sospensione delle attività lavorative, imposta dalle misure governative finalizzate al contenimento del contagio da Coronavirus, ha interessato anche l’agricoltura italiana, i cui prodotti sono tra i primi in Europa per qualità e biodiversità. Aziende agricole e contadini sono stati costretti a cessare la propria attività in queste settimane di quarantena, ma, ora che la bella stagione si avvicina, il bisogno di riprendere ad occuparsi dei campi si fa impellente. Questo, infatti, è il periodo dell’anno favorevole alla semina di prodotti ortofrutticoli, che costituiscono una componente rilevante del fabbisogno familiare e punti di forza dei mercati locali.
Diversi i sindaci dell’Alto Casertano e del Matese che concedono ai proprietari o conduttori di fondi agricoli, che si estendono sulla superficie del territorio comunale, la possibilità di effettuare “lavori indifferibili ed urgenti” (Ailano, Alife, Alvignano, Caiazzo, Castel di Sasso, Formicola, Pontelatone, San Potito Sannitico…). Ovviamente, come si legge negli avvisi a firma dei primi cittadini, gli spostamenti dovranno essere giustificati mediante l’autocertificazione con la seguente motivazione: “Spostamento per effettuazione lavori indifferibili ed urgenti al fondo agricolo situato alla contrada/via”.
Di seguito gli avvisi di alcuni comuni del territorio:
Ailano (Scarica qui); Alife (Scarica qui); Alvignano (Scarica qui); Caiazzo (Scarica qui); Castel di Sasso (vedi pagina FB); Formicola (Scarica qui); Pontelatone (Scarica qui); San Potito Sannitico (Scarica qui).
