Luca Fattore – Un Consiglio dei Ministri terminato dopo la mezzanotte (link) ha dato l’ok al decreto legge che include le regole inerenti la privacy di Immuni, la piattaforma istituita presso il Ministero della Salute che servirà a tracciare i contatti in funzione anti-contagio da Coronavirus nella fase 2 della pandemia.
Sviluppata e donata a titolo gratuito dall’italiana Bending Spoons, Immuni rileverà i contatti “stretti” tra coloro che hanno installato l’app su base volontaria. Essa assicura che “il trattamento effettuato per il tracciamento dei contatti sia basato sui dati di prossimità dei dispositivi, resi anonimi” o pseudonomizzati, con la garantita impossibilità di risalire all’identità del proprietario dei dati e ferma restando l’esclusione della geolocalizzazione dei singoli utenti. La piattaforma utilizzata è “realizzata esclusivamente con infrastrutture localizzate sul territorio nazionale e gestite da amministrazioni o enti pubblici o in controllo pubblico.”
I dati raccolti dall’applicazione saranno “esclusivamente quelli necessari ad avvisare gli utenti di rientrare tra i contatti stretti di altri utenti accertati positivi al Covid-19, individuati secondo criteri stabiliti dal ministero della Salute”, nonché ad “agevolare l’eventuale adozione di misure di assistenza sanitaria in favore degli stessi soggetti”. Essi non possono essere utilizzati per finalità diverse da quella del tracciamento. Il decreto prevede, altresì, che il database venga cancellato al termine dell’emergenza Covid e comunque non oltre il 31 dicembre 2020.
Sarà tuttavia fondamentale l’utilizzo dell’app da parte del 60-70% della popolazione affinché la stessa possa essere realmente efficace ed utile a non vanificare i risultati raggiunti finora dalle misure adottate per ridurre la diffusione del contagio.
A tal proposito, cala il numero degli attuali positivi su base nazionale, per la prima volta le ospedalizzazioni scendono sotto i 20mila ed i ricoveri in terapia intensiva sono oggi 1795. Per quanto riguarda la Campania, i malati sono 2782, con 135 attuali positivi nella provincia di Caserta. Un trend in discesa che non significa affatto fine della pandemia, e che rende anzi fondamentale la responsabilità di ciascuno per attuare al meglio le previsioni normative previste dal 4 maggio prossimo al fine di continuare a ridurre l’indice di contagiosità del virus.