Annamaria Gregorio*- San Giuseppe lavoratore viene celebrato il 1 maggio, ed inaugura come ogni anno, quasi inchinandosi e lasciando il posto alla sua sposa, il mese a lei dedicato. Ma come padre putativo di Gesù, ha insegnato a lui un mestiere. “Infatti, Gesù non solo proclamava, ma prima di tutto compiva con l’opera il «Vangelo» a lui affidato, la parola dell’eterna Sapienza. Perciò, questo era pure il «Vangelo del lavoro», perché colui che lo proclamava, era egli stesso uomo del lavoro, del lavoro artigiano come suo padre Giuseppe di Nazareth”. (LE, 26).
Il titolo del Concorso prende spunto dalla figura di Cristo che lavora, appunto figlio adolescente di un carpentiere. È rivolto agli studenti delle scuole superiori della Diocesi di Alife-Caiazzo. È possibile presentare domanda di partecipazione entro il 1 luglio.
SCARICA IL BANDO QUI.
Fonti d’ispirazione, utili a chi volesse parteciparvi, sono tre documenti importanti, corrispondenti a tre date da ricordare:
il Messaggio dei Vescovi della CEI per il 1 maggio 2020 (clicca qui per scaricarlo);
l’enciclica “Laborem exercens”, scritta da Giovanni Paolo II, e scelta in occasione del centenario della sua nascita, 18 maggio 1920; (per scaricarla clicca qui);
l’enciclica sociale di Papa Francesco “Laudato si’ “, a cinque anni dalla sua emanazione, il 24 maggio 2015 (clicca qui per scaricarla).
Questa iniziativa vuole essere un gesto concreto che l’ufficio propone, dimostrando vicinanza a tanti giovani studenti, che vogliano offrire una riflessione sul mondo del lavoro, quando si uscirà da questa quarantena, ispirandosi ai tre documenti, precedentemente indicati. Il premio in danaro messo in palio: 400 €, per acquisto di libri scolastici.
Da stimolo a questa idea il Messaggio dei Vescovi della Commissione per i Problemi sociali e il Lavoro della CEI, che reca un’importante titolo “Il lavoro in un’economia sostenibile”.
Ispirato alla frase della Genesi (2,15), «Il Signore Dio pose l’uomo nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse», è una lettura dell’attuale situazione, causata dal Covid-19, che però “sta insegnando quanto siano importanti la solidarietà, l’interdipendenza e la capacità di fare squadra per essere più forti di fronte a rischi ed avversità… Però l’emergenza sanitaria porta con sé una nuova emergenza economica.
Nulla sarà come prima per le famiglie che hanno subito perdite umane, per chi è stremato dai sacrifici in quanto operatore sanitario … per il mondo del lavoro, che ha prima rallentato e poi ha visto fermarsi la propria attività …
In realtà, quello che l’attualità ci sta chiedendo di affrontare, senza ulteriori ritardi o esitazioni, è una transizione verso un modello capace di coniugare la creazione di valore economico con la dignità del lavoro e la soluzione dei problemi ambientali (riscaldamento globale, smaltimento dei rifiuti, inquinamento)…
L’orizzonte è quello dell’ecologia integrale della “Laudato si’ “, che riprende e attualizza il messaggio della Dottrina sociale della Chiesa per far fronte alle nuove sfide. Abbiamo bisogno di un’economia che metta al centro la persona, la dignità del lavoratore e sappia mettersi in sintonia con l’ambiente naturale senza violentarlo, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile…
Siamo chiamati a coniugare lavoro e sostenibilità, economia ed emergenza sanitaria… per rendere il mondo una casa comune… diventando segno di speranza. Capaci di abitare e costruire il pianeta che speriamo”.
Sostenuti da questo augurio, vi invitiamo a partecipare al concorso. È possibile iscriversi fino al il 1 luglio 2020.
*Direttore dell’Ufficio per i Problemi sociali e il Lavoro
Per info sul concorso:
inviare una mail a upslalifecaiazzo@libero.it oppure un messaggio privato al profilo FB dell’ufficio Gregorio Anna (La Vita Un Puzzle)