Aprirsi alla novità di questo tempo. In più occasioni e anche oggi, il vescovo Mons. Orazio Francesco Piazza sollecita ad uno stile che non può pretendere di essere normale come prima, seppur la normalità dei mesi e degli anni passati oggi sia emersa in tutta la sua fragilità, talvolta estranea alle stesse persone e rarefatta in se stessa….
È in questa circostanza di emergenza, in cui sono cambiate le dinamiche relazionali, sociali, politiche ed economiche che si sta da credenti che fanno della Pasqua il motivo del loro nuovo cammino…
Il Vescovo, a partire da oggi, riapre la serie di interventi settimanali in video con l’intento di accompagnare le comunità dei fedeli di Sessa Aurunca e di Alife-Caiazzo per aiutare la lettura della vita secondo “fede e responsabilità” con attenzione alla Parola di Dio e la responsabilità che essa affida ai credenti di essere custodi dei fratelli, della vita e della salute personale e degli altri….
“È sempre nei miei pensieri la preoccupazione di sostenere il vostro cammino, le famiglie soprattutto, e tutti gli ambienti di vita che necessitano dell’aiuto di Dio e di una corretta coerente riflessione per affrontare la complessità di questo momento, difficile, ma carico anche di tante opportunità”. Non ha mai smesso, Mons. Piazza in questi due mesi di quarantena di incitare alla speranza, di cogliere “tra le spine” (come ricordava in quaresima”) i germogli scaturiti dai nuovi legami rafforzati o costruiti in famiglia, e dalla creatività di ciascuno esercitata e condivisa tra le mura domestiche o attraverso un modo ri-creativo di lavorare…
Fede e responsabilità, come conferma il Pastore, per “mantenere un atteggiamento criticamente maturo di fronte alle situazioni…”
“Molto spesso – fa presente Mons. Piazza – possiamo essere trascinati in questo chiacchiericcio che ci porta però a spostare l’obiettivo della nostra lucida valutazione dei problemi”.
Citando la propositività di Barack Obama di fronte alla crisi economica del 2008, il Vescovo nel suo messaggio ripete “non possiamo permetterci il lusso di sprecare questa crisi”, invita perciò a rilanciarsi nella vita alla luce della parola di Dio che aiuta a leggere il “perché” ma soprattutto il “senso” degli eventi.
Il Triduo pasquale, il passaggio dalla morte al silenzio alla resurrezione e in ultimo la certezza della vita -esperienza del lunedì- rimangono la traccia, il punto fermo per ogni credente che Mons. Piazza invita a rileggere come costante esperienza personale.
