Il 21 maggio, per la comunità di Piana di Monte Verna, rappresenta un giorno scritto nei suoi albori. In questo giorno, infatti, gli abitanti pianesi, adulti e giovani, festeggiano l’Immacolata, nel ricordo del “miracolo” compiuto dalla Vergine il 21 maggio del 1860. (Leggi qui per approfondire la vicenda del miracolo).
Quest’anno, nel 160esimo anno dall’evento miracoloso, la festa ha assunto un carattere inedito, a causa del distanziamento sociale, eppure l’entusiasmo non ha abbandonato i fedeli. La statua mariana non ha potuto fare ingresso nel Santuario, come vuole la tradizione, ma, nonostante ciò, la sua vicinanza è stata avvertita da tutti in misura ancora maggiore.
I ragazzi della Bella Gioventù Pianese, una delle componenti più attive in parrocchia dove sono impegnati anche come catechisti e animatori musicali, hanno voluto rendere il loro speciale omaggio a Maria, mettendo a frutto i propri talenti musicali e sapendo coinvolgere l’intera comunità. I giovani hanno realizzato un video in cui le voci si alternano nella rievocazione del miracolo, ripercorrendo quanto accaduto nel 1860. Il suono dei campanelli ha poi concluso il video dedicato all’Immacolata, venerata anche come “Madonna dei campanelli”.
Un’iniziativa lodevole, quella posta in essere dai giovani, i quali tra l’altro hanno portato a termine un lavoro iniziato circa tre anni fa, consistito nel recupero di tradizioni e aneddoti legati in particolare alla devozione verso i “Tre scudi della comunità”. Un 21 maggio surreale, in cui non è mancata però la partecipazione collettiva, grazie allo spirito di iniziativa della fetta più giovane della popolazione, a cui sono andati anche i ringraziamenti del sindaco Stefano Lombardi.
