Home Chiesa e Diocesi A San Potito Sannitico la festa per Padre Giorgio Aldegheri, missionario comboniano

A San Potito Sannitico la festa per Padre Giorgio Aldegheri, missionario comboniano

In occasione del 50o anniversario incontra nel Matese i suoi ex allievi, tra cui don Franco Pinelli parroco del paese

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La parrocchia Santa Caterina V. e M. di San Potito Sannitico si prepara ad accogliere un momento insolito di festa, ma per questo motivo più carico di attesa e di emozione: il 50° anniversario di ordinazione sacerdotale di padre Giorgio Aldegheri, missionario comboniano.
Ai tanti che per la prima volta ne sentono pronunciare il nome, si fa presto a dire che Padre Giorgio è stato il religioso che ha curato la formazione del parroco di San Potito, don Franco Pinelli durante gli anni in seminario a Bari dal 1975 al 1980 presso la casa dei Missionari Comboniani.
E a don Franco e ai suoi compagni di seminario si deve l’iniziativa di questa rimpatriata in occasione dell’anniversario di ordinazione di Aldegheri, traguardo importante nella vita di ogni sacerdote e che tocca in modo particolare il cuore di chi è chiamato o scelto a condividere questo momento di grazia.

L’appuntamento tra i vecchi amici e il loro “superiore” è sabato 11 luglio (con la messa vespertina) e domenica mattina per la Celebrazione solenne alle 10.30: un momento che la comunità parrocchiale sta attendendo e organizzando insieme al parroco condividendo con lui l’emozione di questo “ritorno” in famiglia tra persone che hanno condiviso non solo studio e preghiera, ma anche il sogno di un Vangelo annunciato e donato agli ultimi, così come è nella bella storia della famiglia missionaria fondata da San Daniele Comboni.

“Qualcuno del vecchio gruppo non sarà presente, spiega don Franco Pinelli, perché presente in terra di missione, ma sarà unito spiritualmente a noi con la preghiera”.

Padre Giorgio Aldegheri, padre di ‘diverse’ vocazioni
“Uomo di grande fede, di preghiera, di carità e di intelligenza illuminata e illuminante”. Lo descrive così l’ex allievo della casa comboniana di Bari don Franco.
“Ha saputo essere un vero padre e maestro di vita. Ci ha insegnato a conoscere, ad amare e seguire Gesù. Osava sempre ripetermi che “bisogna essere egoisti della propria vocazione” soprattutto quando ci si ritrovava di fronte al fallimento di alcuni seminaristi che lasciavano gli studi per andare via… Ci ha sempre dato l’opportunità di discernere bene la nostra vocazione senza mai imporre solo ed esclusivamente l’ideale missionario”.

Nelle foto padre Giorgio si distingue per la folta barba scura

 

Uomo di grandi vedute, padre Giorgio; aperto ad ogni vivace ed intelligente confronto. Don Franco Pinelli a tal proposito ricorda le possibilità formative offerte dal religioso ai suoi ragazzi: “Ci ha permesso di conoscere la Chiesa attraverso numerosi testimoni del vangelo: Chiara Lubich a Loppiano, fr. Carlo Carretto a Spello, Madre Teresa di Calcutta a Pescara, fr. Roger Shultz a Taizè… e tanti altri. Il suo era un modo per indirizzarci e scoprire cosa veramente Dio volesse da ciasucn. Infatti, alcuni tra noi hanno intrapreso la strada del mondo ed oggi sono medici, farmacisti, funzionari politici, docenti ma ognuno ha conservato nel cuore l’ideale di una chiesa missionaria e la gioia di servirla in altri modi”.

A padre Giorgio gli auguri della nostra Redazine; ai tanti che come lui hanno scelto le ultime terre per portare il Vangelo, la nostra gratitudine per quella testimonianza mai stanca, ma sempre vivace e coraggiosa.

In video la testimonianza di Padre Giorgio: racconto delle lotte interne nel continente africano

 

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