Giovanna Corsale – Il primo appuntamento della rubrica Fatti diVersi è dedicato all’iniziativa “Le case nel Borgo”, il progetto di restauro urbano dell’Amministrazione comunale di Prata Sannita destinato a produrre effetti vantaggiosi sia per il paese, che per chi lo abita, laddove l’“abitare” non significa soltanto occupare uno spazio, ma anche e principalmente “prendersi cura” di sé, degli altri e dei luoghi condivisi (Leggi qui per approfondire).
Fatti…
Il Borgo Antico di Prata Sannita, denominato “Bassa Prata”, sarà oggetto di interventi di riqualificazione. Tutto ha inizio dalla richiesta dei proprietari di alcune abitazioni, perlopiù di piccole dimensioni, disabitate e in condizioni discutibili: perché non restaurarle? Obiettivo: trasformare quelle case, prima abbandonate, in accoglienti e graziosi loft per ospitare i turisti e restituire a Prata Sannita pezzetti di una bellezza che andava deteriorandosi. Cos’è questo se non l’esempio di una comunità intera che ha a cuore il “Bene comune” e si adopera per custodirlo?
…diVersi
“Tutto il paese si trasformerà in pianura da Gàbaa fino a Rimmòn nel Negheb; Gerusalemme si eleverà e sarà abitata nel luogo dov’è, dalla porta di Beniamino fino al posto della prima porta, cioè fino alla porta dell’Angolo, e dalla torre di Cananeèl fino ai torchi del re. Ivi abiteranno: non vi sarà più sterminio e Gerusalemme se ne starà tranquilla e sicura.” (Zac. 14-11).
Reduci dall’esilio e tornati nella loro terra, gli Ebrei troveranno una città nuova, Gerusalemme sarà “rinata” dalle sue rovine. In questo passo del Libro di Zaccaria si legge un’immagine di “ricostruzione” che per il popolo di Israele significa speranza, futuro da realizzare e migliorare insieme. E sono possibilità di vita migliore, è ricostruzione di edifici e di coscienze.
Quale effetto produce la condivisione per un popolo se non l’apertura di nuovi orizzonti comuni?
Lo sterminio delle idee è superato da un’iniziativa che edifica anche bene comune.
Fatti diVersi, la nuova rubrica di Clarus: la cronaca, proviamo a leggerla così…
