Il Matese partecipa alla campagna nazionale per il contrasto alla violenza di genere, in modo particolare quella domestica, cui ha aderito il Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere, da sempre sensibile verso le fasce più deboli. L’iniziativa, patrocinata già lo scorso mese di maggio da diversi Comuni del Casertano, come Santa Maria Capua Vetere, guidato da Antonio Mirra, e Caserta, nella persona del sindaco Carlo Marino, ha ricevuto pieno sostegno anche nel Matese.
Sono, infatti, i Comuni di Piedimonte Matese e Sant’Angelo d’Alife, rispettivamente guidati da Luigi Di Lorenzo e Michele Caporaso, ad appoggiare il progetto del CPO rappresentato dal presidente, avvocato Olimpia Rubino, per il quale hanno concesso il loro Patrocinio morale. Gli atti di violenza contro il genere femminile sono tra le cause principali di morte e, nel periodo di emergenza da Coronavirus, si è registrato un aumento significativo di essi soprattutto tra le mura domestiche.
Per far fronte al triste fenomeno è stata attivata anche l’App 1522, numero nazionale antiviolenza, da scaricare sul proprio cellulare, cui le vittime possono ricorrere in caso di difficoltà, per chiedere aiuto e supporto specializzato.